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Dimenticato dal proprietario, è stato catturato durante il volo, davanti ai passeggeri che scattavano fotografie
ANIAK - Era arrotolato su se stesso, semi nascosto da uno zaino, nella parte posteriore dell'aereo. Quanto basta per mandare in ansia chi l'ha adocchiato, neanche troppo incredulo: che sul volo partito domenica scorsa da Aniak, Alaska, e diretto ad Anchorage ci fosse un serpente, si sapeva.
Lungo un metro e mezzo circa, dimenticato dal suo proprietario e più spaesato che aggressivo: si trattava, infatti, di un animale domestico la cui presenza era stata segnalata già prima che il velivolo partisse. L'annuncio è stato dato direttamente dal pilota: «Abbiamo un serpente a bordo, ma non sappiamo bene dove». Trattandosi di un animale inoffensivo, il volo è partito regolarmente. Quando un ragazzo l'ha individuato, in prossimità della sua fila di sedili, è stato catturato dal personale e infilato in un sacco, dove ha proseguito il viaggio addormentato, nello scompartimento riservato ai bagagli.
Pare che il serpente non fosse stato regolarmente registrato dal suo padrone, che aveva però segnalato la "scomparsa" ipotizzando che si trovasse sul velivolo pronto a ripartire: informazione per cui la compagnia gli ha comunque reso grazie.
