L'animale è stato colpito con «oggetti contundenti e taglienti». Sgomento da parte dell'opinione pubblica
SAN SALVADOR - L'ippopotamo Gustavito era da 15 anni una delle attrazioni più amate dello zoo di San Salvador. L’animale è deceduto a causa di diversi colpi inferti in diverse parti del corpo con «oggetti contundenti e taglienti», lo ha dichiarato il Ministero della Cultura. Non solo, come riportano i media locali, riportava «contusioni, lacerazioni sulla testa, in bocca e sul corpo, crampi e dolori addominali».
Il mammifero potrebbe essere stato colpito con un rompighiaccio. Nel suo recinto sono stati trovati inoltre pezzi di metallo e rocce all'interno della recinzione dell'ippopotamo.
L’allarme era scattato giovedì scorso, quando gli addetto del Parco zoologico nazionale hanno notato dei comportamenti strani. Gustavito non mangiava e stava per lo più sott’acqua. Inutile le cure dei veterinari, l’ippopotamo si è spento lentamente.
L'aggressione è stata così brutale da sconvolgere l'opinione pubblica. In rete si è diffuso l'hashtag #TodosSomosGustavito. Dopo questa vicenda, sono state aumentate le misure di sicurezza dello zoo.