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Il 53enne ha ammesso le proprie responsabilità, confessando le incredibili motivazioni che lo hanno spinto al gesto
PARIGI - Voleva vedere la polizia in azione dal vivo, Pascal G., l'uomo che mercoledì ha scatenato il panico nel centro commerciale di Vélizy 2, vicino a Parigi, facendo scattare l'allarme per un'allerta bomba che poi si è rivelata una pentola a pressione vuota lasciata nel parcheggio del centro.
Le incredibili motivazioni sono state ammesse dall'uomo, un portiere di 53 anni, che, dopo aver negato i fatti per due giorni, ha raccontato agli inquirenti la sua sconfinata ammirazione per il lavoro delle forze dell'ordine.
Il suo sogno era dunque di assistere in diretta alla mobilitazione dei suoi eroi. E così, in pieno stato d'emergenza francese, è riuscito a far arrivare a Vélizy le unità speciali del Raid, 250 tra agenti, pompieri e unità cinofile e a far evacuare una parte del centro.
Grazie alle immagini di videosorveglianza l'uomo era stato fermato immediatamente. Oggi è comparso davanti al giudice che si pronuncerà il 31 marzo. Nel frattempo sarà oggetto di una nuova perizia psichiatrica. Secondo una prima perizia, la sua salute mentale sarebbe buona.
