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PAESI BASSIArrestato un agente di scorta di Wilders, informava i criminali

22.02.17 - 16:22
È sospettato di aver venduto informazioni ad una banda di criminali marocchino-olandesi dedita alla ricettazione e al riciclaggio di denaro
Arrestato un agente di scorta di Wilders, informava i criminali
È sospettato di aver venduto informazioni ad una banda di criminali marocchino-olandesi dedita alla ricettazione e al riciclaggio di denaro

BRUXELLES - Un poliziotto di origine marocchina in servizio presso il Dbb, il servizio che assicura la scorta della famiglia reale olandese e di Geert Wilders, il leader del partito Pvv, di estrema destra, islamofobo e anti-euro, è stato arrestato lunedì scorso per il sospetto di aver venduto informazioni ad una banda di criminali marocchino-olandesi dedita alla ricettazione e al riciclaggio di denaro.

L'arrestato aveva accesso ai database dei luoghi che le persone sotto scorta dovevano visitare e di fare l'analisi dei rischi allo scopo di ottimizzare la protezione. La notizia è stata pubblicata dai media olandesi.

Un portavoce della polizia ha riferito che "al momento non c'è prova concreta che siano necessarie misure di sicurezza supplementari" a causa della fuga di notizie, specificando che l'arrestato "non fa parte della cerchia interna" della Dbb.

Wilders ha reagito lanciando un messaggio twitter diretto al premier uscente Mark Rutte in cui ha scritto: "Se non posso fidarmi ciecamente dei servizi che mi devono proteggere, non posso svolgere la mia funzione. Questo è inaccettabile". Lo stesso Rutte oggi ha fatto un sopralluogo, accompagnato dal ministro per la sicurezza e la giustizia, all'ala del Parlamento in cui si trovano gli uffici del Pvv. Poco dopo Wilders in un nuovo 'tweet' ha scritto che la breccia nella sicurezza "è un caso grave che fortunatamente è stato preso seriamente dal Gabinetto".

Il sito del quotidiano Nrc Handelsblatt, che per primo ha dato la notizia, afferma che l'arresto è un "enorme colpo" agli sforzi della polizia per incoraggiare la diversità etnica. Nel giugno scorso un altro poliziotto di origini marocchine è stato arrestato con l'accusa di corruzione per aver accettato denaro durante alcune perquisizioni di piantagioni di marijuana. Mentre un altro poliziotto, nella regione del Limburgo, è sospettato di ave venduto alla malavita informazioni sensibili su un centinaio di indagini.

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