Gli inquirenti vogliono capire se il 78enne è stato stroncato dai medicinali somministratigli senza motivo dai due amanti
SARONNO - Gli inquirenti che indagano sulle morti sospette all'ospedale di Saronno hanno disposto la riesumazione della salma del suocero di Laura Taroni, l'infermiera coinvolta nel caso insieme al suo amante, l'anestesista Leonardo Cazzaniga.
Il 78enne, morto nel pronto soccorso dell'ospedale di Saronno il 20 ottobre 2013, sarebbe stato stroncato - è quanto sostiene la Procura della Repubblica di Busto Arsizio, in provincia di Varese - dai farmaci somministratigli dalla nuora e dal medico. Si vuole inoltre capire se l'uomo ricevesse medicinali già nelle settimane precedenti.
I due imputati sono accusati, oltre ai decessi in corsia, di aver provocato la morte della madre e del marito della Taroni. La riesumazione della salma non è prevista che per l'inizio di marzo.