PARIGI - "Grazie, mi avete dato tanta forza": in un videomessaggio pubblicato su Facebook, Théo, il ragazzo di 22 anni brutalizzato, e secondo l'accusa stuprato, con il manganello da una pattuglia della Police Nationale, durante un fermo a Aulnay-sous-Bois - nella banlieue di Parigi - ringrazia tutti coloro che lo hanno sostenuto in questi ultimi 20 giorni.
Ora, afferma, "sono uscito dall'ospedale e grazie a dio sono uscito sulle mie proprie gambe. Tenevo a realizzare questo video per dire un grazie grande grande ad ognuno di voi, in tutte le lettere che mi avete scritto, su Facebook, sms, inviati attraverso i miei amici, questo mi ha fatto molto piacere e mi ha datotanto forza".
Nel filmato il ragazzo aggredito appare seduto su un divano, al fianco della madre e di una sorella. Quattro agenti della Police Nationale sono indagati, di cui uno per stupro e gli altri tre per violenze di gruppo. Oggi il presidente, Francois Hollande, sarà di nuovo in banlieue per cercare di disinnescare le tensioni esplose dopo il fermo di Theo.