Dichiarato lo stato d'emergenza. Il danneggiamento di un dispositivo per il deflusso delle acque fa temere un disastro
OROVILLE - Almeno 188mila persone sono state fatte evacuare dai centri abitati a valle della diga di Oroville, nella California settentrionale. A minacciare la loro vita e le loro case dopo le forti piogge e abbondanti nevicate di quest'inverno è l’erosione di uno sfioratore di emergenza, un dispositivo per il deflusso delle acque la cui rottura potrebbe provocare un'alluvione.
Come riporta Usa Today, l’ordine di evacuazione ha provocato il caos e l’intasamento delle autostrade della regione. Il rifugio di emergenza predisposto dalle autorità una cinquantina di chilometri più a nord, inoltre, si è riempito in poche ore. Altri sono stati predisposti.
Il Dipartimento delle acque della California ha attivato nel frattempo uno sfioratore d’emergenza mai attivato prima nel tentativo di far defluire le acque ed evitare un disastro.
Inaugurata 48 anni fa, la diga di Oroville è la più alta degli Stati Uniti.
Dichiarato lo stato di emergenza
Il governatore della California, Jerry Brown, ha dichiarato lo stato di emergenza in tre contee nel nord dello Stato per far fronte all'allarme provocato da una lesione dello sfioratore di emergenza della diga di Oroville, la più alta degli Stati Uniti, a nordest di San Francisco.
Lo stato di emergenza riguarda le contee di Butte, Sutter e Yuba.
Nearly 200,000 people asked to evacuate the area surrounding the Oroville Dam in California due to flooding concerns https://t.co/HEYF5EiSRS pic.twitter.com/kTNzYwMIl6
— ABC News (@ABC) 13 febbraio 2017