La seconda di magnitudo 5.4, la terza 5.3, quella delle 10.25, la prima, ricalcolata a 5.1. Fermata la metropolitana a Roma. Crolli ad Amatrice
ROMA - Non c'è tregua nel centro Italia: una quarta scossa di terremoto è stata segnalata poco dopo le 12. Secondo i primi rapporti sarebbe di magnitudo 4.8, leggermente inferiore alle precedenti. 4.3, invece, la magnitudo secondo l'Ingv.
M4.8 #earthquake (#terremoto) strikes 89 km SE of #Perugia (#Italy) 11 min ago. Effects reported by witnesses: pic.twitter.com/ZKyqeHQH76
— EMSC (@LastQuake) 18 gennaio 2017
Il maltempo sta complicando le operazioni di verifica nelle zone terremotate: la neve in alcune aree è molto alta, tanto che nemmeno gli spazzaneve riescono a farsi largo. Tre allevatori che si trovavano con i loro animali nella zona di Arquata del Tronto mancano ancora all'appello, mentre altri 12 sono stati ritrovati.
Personale e mezzi specializzati dell'@Esercito già operativi nelle province di Teramo e Chieti per #emergenzabruzzo. #AlserviziodelPaese pic.twitter.com/E76Jh24ODr
— Roberta Pinotti (@robertapinotti) 18 gennaio 2017
Un treno è rimasto bloccato, per cause ancora non accertate, a Sin Ginesio in provincia di Macerata. Squadre di soccorso sono state inviate sul posto.
Sisma a Montereale: aperti Musp ed edifici comunali per ospitalità; anche domani scuole chiuse https://t.co/m9Wuix9v3t
— Comune dell'Aquila (@ComuneLAquila) 18 gennaio 2017
Le scosse della mattinata - La terra è tornata a tremare nell'Italia centrale: sono state tre le scosse, con magnitudo sopra 5, avvertite in maniera molto forte in tutta la regione nel corso della mattinata, con tante segnalazioni a Roma e paura fino in Sardegna.
Per ora il bilancio è di qualche crollo, in particolare il campanile della chiesa di Sant'Agostino ad Amatrice, già lesionata dalle precedenti scosse. Non si segnalano danni a persone.
L'epicentro è stato localizzato nell'Aquilano, generato dallo stesso sistema di faglie che si è attivato il 24 agosto e che ha colpito pesantemente anche il 30 ottobre. È quanto emerge dalle prime analisi degli esperti al lavoro nella sala sismica dell'Istituto Nazionale di Geofisica Vulcanologia (Ingv): «È lo stesso sistema di faglie attivato il 24 agosto, ma a generare il terremoto di oggi è un segmento diverso», ha detto all'ANSA la sismologa Paola Montone, dell'Ingv.
La prima scossa è stata avvertita alle 10.25 con magnitudo 5.1; la seconda, la più forte delle tre, è avvenuta alle 11.14 con una magnitudo di 5.4; la terza dieci minuti dopo (11.25) di magnitudo 5.3. Decine le altre scosse registrate dall'Ingv, 3 sopra magnitudo 4, tante sopra magnitudo 3.
Per precauzione sono state evacuate molte scuole nelle Marche, in Umbria e in Abruzzo, dove è stata fermata per precauzione la circolazione dei treni e sono state avviate verifiche sull'autostrada A24. La situazione e l'attività dei soccorsi sono complicate dal maltempo che ha flagellato con gelo e neve la zona colpita dal sisma, con difficoltà in particolare nella circolazione stradale.
E le scosse sono state avvertite in maniera particolarmente forte anche a Roma: anche nelle Capitale è stata decisa la chiusura precauzionale delle scuole e di alcuni uffici, compreso il Consiglio superiore della Magistratura. Sospese sempre in via precauzionale le visite al Quirinale.
«È una situazione abbastanza complicata. Stiamo ricevendo i ritorni dal territorio, ovviamente il sisma è stato avvertito in maniera chiara su tutta la parte centrale fino alla Capitale. Al termine delle verifiche potremo dire se abbiamo avuto situazioni particolarmente difficili o meno», ha detto a Skytg24 il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio. «In quella zona sta nevicando ormai da diverse ore, in maniera ininterrotta, e continuerà a nevicare ancora per le prossime ore».
#terremoto ad #Amatrice è in corso una riunione per monitorare territorio e soprattutto le frazioni dove c’è più disagio per forti nevicate
— Nicola Zingaretti (@nzingaretti) 18 gennaio 2017
#terremoto ML:5.3 2017-01-18 10:25:23 UTC Lat=42.49 Lon=13.31 Prof=9Km Zona=L'Aquila. https://t.co/42SJQisIHo
— INGVterremoti (@INGVterremoti) 18 gennaio 2017
#Terremoto: paura all'Aquila, gente in strada tra la neve
— Tg La7 (@TgLa7) 18 gennaio 2017
#Terremoto terza forte scossa alle 11.26. Quella registrata alle 11.14 avrebbe avuto una magnitudo di 5.6
— Lettera43 (@Lettera43) 18 gennaio 2017
I mezzi dei vigili del fuoco stanno incontrando diverse difficoltà a raggiungere le zone colpite dalle scosse di terremoto di questa mattina a causa della neve presente sulle strade. Le verifiche di eventuali crolli sono in corso. Le scuole sono state evacuate in diverse località.
Nuove repliche - L'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia segnala altre due repliche particolarmente intense: la prima di magnitudo 3.7 alle 11.37, la seconda di magnitudo 4.1 due minuti dopo. Una terza, sempre di magnitudo 3.7, alle 11.41.
#terremoto ML:4.1 2017-01-18 10:39:24 UTC Lat=42.54 Lon=13.29 Prof=11Km Zona=L'Aquila. https://t.co/5mBpO85Sbw
— INGVterremoti (@INGVterremoti) 18 gennaio 2017