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TUNISIAJihadisti di ritorno: arresto al rientro in patria

15.01.17 - 09:12
Lo ha confermato il premier tunisino Youssef Chahed
Jihadisti di ritorno: arresto al rientro in patria
Lo ha confermato il premier tunisino Youssef Chahed

TUNISI - Nel suo discorso in occasione del 6° anniversario della Rivoluzione del 14 gennaio, il premier tunisino, Youssef Chahed, ha ribadito davanti agli studenti dell'Istituto preparatorio di studi scientifici e tecnologici di Tunisi, che i jihadisti tunisini che torneranno in patria verranno immediatamente arrestati e verrà applicata loro la severa legge antiterrorismo.

Nessuna legge speciale o premiale dunque per i tanti tunisini impegnati in questi anni nelle zone di conflitto, come da alcune fonti di stampa anticipato. I terroristi di ritorno rappresentano infatti secondo Chahed un pericolo per la sicurezza nazionale.

A proposito della rivoluzione, il premier ha affermato che se la transizione politica è riuscita, resta da completare quella economica, e ha annunciato una serie di misure da in campo economico, finanziario e nel settore agricolo.

Chahed ha infine detto che il 2017 sarà l'anno dell'implementazione dell'Open Sky (l'accordo di apertura dello spazio aereo siglato con l'Ue) in Tunisia, che avrà un impatto forte a favore del settore turistico, in crisi dal 2015 dopo gli attentati terroristici che hanno colpito il Paese nordafricano.
 
 

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