Cerca e trova immobili
ALEPPO - Un'infermiera russa è morta ad Aleppo in un bombardamento che ha colpito l'ospedale da campo in cui lavorava, nella parte della città siriana controllata dalle forze di Damasco. Nel bombardamento sono rimasti feriti anche due medici russi.
Lo riferisce l'Associated Press citando un ufficiale russo.
Il generale Igor Konashenkov, portavoce del ministero della Difesa russo, ha detto che «senz'altro l'attacco» ad Aleppo in cui è morta un'infermiera e sono rimasti feriti due medici delle forze armate russe «è stato perpetrato dai miliziani dell'opposizione» e la colpa ricade anche sui governi di USA, Francia e Gran Bretagna che li sostengono.
Il generale ha dichiarato che «il sangue» dei militari russi «è anche sulle mani dei mandanti di questo omicidio, di coloro che hanno creato, cresciuto e armato queste bestie in forma umana, chiamandole "opposizione" per giustificarsi davanti alla propria coscienza e davanti agli elettori: su di voi, signori patroni dei terroristi dagli USA, dalla Gran Bretagna, dalla Francia e da altri paesi e formazioni che simpatizzano per loro», ha tuonato Konashenkov.
Morta una seconda infermiera russa - È morta una seconda infermiera russa rimasta gravemente ferita nel bombardamento di un ospedale da campo ad Aleppo ovest: lo riferisce il generale russo Igor Konashenkov, portavoce del ministero della Difesa di Mosca.
«I dottori russi e siriani hanno fatto tutto il possibile per salvarla, ma le gravi ferite non erano compatibili con la vita della militare», ha dichiarato il generale, aggiungendo che adesso «i medici stanno cercando di salvare la vita di un collega russo gravemente ferito, un pediatra».
