Il peruviano dopo due giorni di carcere ha confessato l'omicidio
TORINO - Un badante peruviano al quale era stato affidato un paziente psichiatrico di 54 anni, lo ha ucciso confessando di averlo fatto perché esasperato dalle difficoltà nell'accudirlo. E' accaduto a Torino lo scorso 18 novembre, ma solo adesso il badante, dopo due giorni di carcere, ha confessato l'omicidio.
L'uomo aveva denunciato la morte dell'assistito, sostenendo che i lividi sul corpo fossero dovuti alle sue frequenti cadute, ma è crollato davanti al gip, riferisce la stampa italiana.