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ITALIAPerquisita società varesina: ha venduto materiale per intercettazioni in Siria

01.12.16 - 14:34
L'accusa è di attività illecita destinata alla esportazione di materiale "dual use"
Perquisita società varesina: ha venduto materiale per intercettazioni in Siria
L'accusa è di attività illecita destinata alla esportazione di materiale "dual use"

VARESE - Perquisizioni sono attualmente in corso nella sede della società di intercettazioni Area, domiciliata a Vizzola Ticino (Varese) da parte del Gruppo d'investigazione sulla criminalità organizzata (Gico) della Guardia di finanza. L'azienda è accusata di avere venduto ai servizi segreti siriani tra il 2010 e il 2011 attrezzature e altro materiale destinato a intercettare i telefoni e il traffico internet sul territorio siriano.

Con l'accusa di attività illecita destinata alla esportazione di materiale "dual use" (ossia utilizzabile sia per usi civili che militari) sono stati indagati due manager, l'amministratore delegato e il project manager della società.

L'operazione è stata ordinata dal procuratore di Milano Alberto Nobili, che guida in questi mesi il dipartimento antiterrorismo, e dal pubblico ministero (pm) Piero Basilone.

L'ipotesi dei magistrati è che dietro la società di telecomunicazioni siriana Syrian Telecom, con cui la Area ha stipulato un contratto da 13 milioni di euro (oltre 14,2 milioni di franchi) per la fornitura di materiale informatico, si celassero i servizi segreti siriani.

La Guardia di finanza ha sequestrato sul conto della società Area circa 7 milioni di euro, che corrisponderebbero alla caparra versata dalla società Syrian Telecom per la fornitura del materiale informatico.

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