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NEW YORK - Il governatore dello Stato di New York Andrew Cuomo lancia una sfida a Donald Trump: in risposta a una recrudescenza di episodi di vandalismo e reati a sfondo razziale, il figlio di Mario Cuomo ha lanciato una pacchetto di iniziative a protezione dei diritti civili degli abitanti del suo stato.
In un discorso alla leggendaria Abyssinian Baptist Church di Harlem, Cuomo ha annunciato la formazione di una speciale unità anti "hate crime" della polizia statale, proposto una legge anti-discriminazione nelle scuole pubbliche e creato un fondo pubblico-privato per la difesa legale degli immigrati più poveri.
«L'orrore della campagna elettorale non è finita con l'Election Day - ha detto Cuomo - in molti versi è peggiorato, trasformandosi in una crisi sociale che sta mettendo alla prova la nostra identità come stato e come nazione».
Il figlio di Mario Cuomo è uno dei possibili candidati democratici nella corsa alla Casa Bianca 2020 e subito dopo il voto aveva promesso che New York sarebbe rimasto un "rifugio" per minoranze e clandestini. Con il nuovo pacchetto il governatore unisce lo stato ad altre grandi amministrazioni locali tra cui le città di New York, Chicago e San Francisco cheti sono impegnate, dopo l'elezione di Donald Trump, a restare "città santuario", luoghi cioè dopo le autorità fanno un punto d'onore a non collaborare con possibili retate di immigranti illegali. La campagna di Trump ha minacciato di tagliare fondi federali a queste municipalità.
