Lo ha dichiarato il ministro degli esteri di Damasco
ALEPPO - «Siamo pronti a ripristinare la tregua ad Aleppo, ma a patto che quelli che sono i protettori dei terroristi garantiscano che i civili potranno sfruttare la tregua per lasciare la città»: lo ha dichiarato il ministro degli Esteri di Damasco, Walid Muallem, a margine di un incontro a Mosca con i capi delle diplomazie russa e iraniana.
Tre giorni fa l'ambasciatore del governo di Assad in Russia, Riyad Haddad, aveva detto che non c'erano «possibilità per una tregua ad Aleppo» dato che «l'Occidente continua ad armare i miliziani e questi continuano a commettere crimini e a bombardare le zone abitate».
Il ministro siriano Walid Muallem ha poi affermato che Damasco è pronta «a lavorare per raggiungere una soluzione politica alla crisi siriana» e a «ripristinare immediatamente il dialogo intersiriano senza interferenze esterne» accusando «gli Usa e i loro alleati» di «non permettere di condurre un altro round di negoziati a Ginevra».