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ITALIANuove scosse di terremoto magnitudo 4.4. Migliaia gli sfollati

27.10.16 - 11:45
Colpite le Marche e l'Umbria, epicentro a Castel Sant'Angelo sul Nera
Nuove scosse di terremoto magnitudo 4.4. Migliaia gli sfollati
Colpite le Marche e l'Umbria, epicentro a Castel Sant'Angelo sul Nera

ROMA - Una nuova forte scossa di terremoto ha colpito questa mattina alle 10.20 le Marche e l'Umbria, magnitudo 4.4, epicentro a Castel Sant'Angelo sul Nera. Ieri il terremoto aveva raggiunto un'intensità di 5.4 con la prima scossa e di 5.9 con la seconda.

Ma decine sono state le repliche di minor forza nella notte e stamattina: 300 quelle che hanno superato magnitudo 3. Con la luce del giorno, nei Comuni del centro Italia è cominciata la conta dei danni e l'organizzazione dell'assistenza agli sfollati, che sono moltissimi.

La Protezione civile della Marche ne stima tra 2mila e 3mila, per i quali sono stati allestiti posti letto da Protezione civile e volontari. Tanti centri storici dei paesi colpiti risultano semi-inagibili.

La pioggia caduta incessante durante la notte sta lasciando il posto al freddo che rende più urgente la predisposizione di un riparo per chi ha dovuto lasciare le case. In molti hanno passato la notte in auto. Non ci sono morti sotto le macerie.

Forse per lo choc provocato dal sisma un uomo di 73 anni è deceduto per un infarto a Tolentino. E per fortuna ci sono solo feriti lievi, tra cui due persone a Visso, uno dei paesi epicentro del sisma, che erano al lavoro in una azienda della zona.

A causa di una frana 5 persone sono bloccate ad Acquasanta, in provincia di Ascoli Piceno, e appena le condizioni lo permetteranno è pronto un elicotteri dei Vigili del fuoco per i soccorsi. Per precauzione, diversi pazienti, in tutto poco più di una cinquantina, sono stati spostati dagli ospedali di Camerino, Matelica, Norcia, Tolentino in altre strutture sanitarie.

Resta critica la situazione della viabilità su diverse strade provinciali, mentre risulta riaperta la Salaria che era stata chiusa all'altezza di Pescara del Tronto. Proprio per l'interruzione di diversi collegamenti viarie, Preci, in provincia di Perugia, è completamente isolata, secondo quanto fa sapere la Protezione civile umbra. Mentre sono stati risolti i problemi alla rete elettrica.

Oggi il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio e il commissario per la ricostruzione Vasco Errani saranno nei luoghi del sisma per valutare i danni e stabilire i primi interventi.

Danni anche al patrimonio storico. A Visso le forti scosse di ieri sera hanno provocato il crollo di parte della facciata del Palazzo dei Governatori, costruito nel 1100, che ospita il Cineteatro Comunale. Danni ha subito anche il Palazzo dei Priori, del 1482, in cui ha sede del Municipio. La chiesa di Sant'Antonio, crollata nell'omonimo borgo, risale al XIV secolo. E per la popolazione si sta valutando la possibilità delle tende, fa sapere il sindaco, Giuliano Pazzaglini. Grave la situazione anche a Ussita dove, secondo il sindaco Marco Rinaldi, "l'80% delle case sono inagibili".

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