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Gli arresti sono avvenuti il 12 agosto scorso in una operazione congiunta delle polizie turca e macedone nella località turca di Askaraj
SKOPJE - Cinque cittadini macedoni, sospettati di essere combattenti dell'Isis, sono stati arrestati in Turchia. Come ha detto oggi ai giornalisti il ministro dell'interno macedone Mitko Ciavkov, gli arresti sono avvenuti il 12 agosto scorso in una operazione congiunta delle polizie turca e macedone nella località turca di Askaraj. Lì, unitamente ad altri jihadisti provenienti da Albania, Palestina e Marocco i cinque - giovani di età fra 18 e 24 anni - attendevano di passare in Siria e unirsi alle formazioni dell'Isis.
Il ministro ha precisato che gli estremisti islamici, tre originari di Kumanovo e due di Skopje, sono stati consegnati alle autorità macedoni e sono attualmente in carcere. Finora, ha detto Ciavkov, almeno 23 macedoni sono morti combattendo a fianco dei gruppi jihadisti in Siria e Iraq, dove ne restano ancora una cinquantina. Il ministro ha detto che un altro cittadino macedone sospettato di reclutare combattenti per Siria e Iraq è stato arrestato il 14 agosto a Tirana, in Albania, e sono in corso le procedure per la sua estradizione.
ats ansa
