Kemal Kilicdaroglu è rimasto illeso. Le sue guardie di sicurezza hanno risposto al fuoco
ANKARA - Il convoglio di auto in cui viaggiava Kemal Kilicdaroglu, leader del principale partito di opposizione in Turchia, il socialdemocratico Chp, è finito questo pomeriggio al centro di una sparatoria mentre attraversava il distretto di Savsat, nella provincia di Arvin sul mar Nero.
Il leader anti-Erdogan, che si trovava a Savsat per un impegno politico, è rimasto illeso. Le sue guardie di sicurezza hanno risposto al fuoco. Secondo il ministro dell'Interno, Efkan Ala, si è trattato di un attacco del Pkk curdo. Un consigliere di Kilicdaroglu ha tuttavia suggerito che il convoglio potrebbe essere finito casualmente in mezzo agli scontri.
Kilicdaroglu è stato portato al sicuro in un edificio governativo ad Artvin. Nella sparatoria sono rimasti feriti tre membri della sicurezza, uno dei quali in modo grave alla testa. Un'operazione delle forze di sicurezza è stata avviata per cercare di arrestare i responsabili.
Secondo i media locali, il presidente Recep Tayyip Erdogan ha chiamato Kilicdaroglu per esprimergli la sua solidarietà. L'episodio è stato condannato anche dagli altri principali esponenti politici. Pur lontane dal sud-est della Turchia, teatro del conflitto tra esercito e Pkk, le aree rurali del mar Nero sono occasionalmente al centro di attacchi attribuiti proprio ai ribelli curdi.