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TURCHIA«L'offensiva continuerà fino al ritiro dei curdi»

25.08.16 - 10:31
Il premier turco Yildirim afferma di aver ricevuto su questo punto «garanzie dagli Usa». Il ripiegamento è iniziato, sostiene John Kerry
«L'offensiva continuerà fino al ritiro dei curdi»
Il premier turco Yildirim afferma di aver ricevuto su questo punto «garanzie dagli Usa». Il ripiegamento è iniziato, sostiene John Kerry

ANKARA - Nel nord della Siria «le operazioni continueranno finché (i curdi di) Pyd e Ypg non si saranno ritirati a est dell'Eufrate». Lo ha detto il premier turco, Binali Yildirim, dopo la prima giornata dell'offensiva condotta dall'esercito di Ankara. Yildirim ha aggiunto di aver ricevuto su questo punto «garanzie dagli Usa».

Il segretario di Stato Usa, John Kerry, ha annunciato in una telefonata con il suo omologo turco, Mevlut Cavusoglu, che le forze curdo-siriane hanno iniziato a ritirarsi a est del fiume Eufrate, come richiesto da Ankara. Lo riferiscono fonti del ministero degli Esteri di Ankara.

Scontri ieri - Scontri tra forze ribelli siriane sostenute dalla Turchia e milizie curde dell'Ypg sono avvenuti ieri a sud della città siriana di Jarablus, che i ribelli hanno strappato all'Isis con l'appoggio delle truppe di Ankara in un'operazione volta anche a contrastare le forze curde. Lo riferisce l'Osservatorio nazionale per i diritti umani (Ondus).

Gli scontri, secondo quanto hanno detto all'Ondus fonti locali, sono avvenuti a ovest dell'Eufrate, prima che il segretario di Stato americano John Kerry annunciasse che le forze curde, alleate degli Usa, avevano cominciato a ritirarsi a est del fiume, come chiesto da Washington.

Le parti si sono affrontate con il solo uso di armi leggere e non ci sono notizie di vittime. Gli incidenti sembrano essere stati provocati da una contesa per il controllo del villaggio di Amarna, a sud di Jarablus e a nord di Manbij, che da circa due settimane è nelle mani dell'Ypg.

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