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ITALIAI morti sono più di 250. Renzi: «Stanziati i primi 50 milioni»

25.08.16 - 06:08
I feriti ospedalizzati sono 365. S'indaga per disastro colposo. Deliberato lo stato d'emergenza
Eventi sismici localizzati dalle ore 03:36 alle ore 08.00 italiane del 25 agosto. INGV
I feriti ospedalizzati sono 365. S'indaga per disastro colposo. Deliberato lo stato d'emergenza

RIETI - A 24 ore dal terribile terremoto di grado 6.0 che ha colpito il centro Italia, con epicentro Accumoli, nel Lazio, si piangono 250 vittime e il bilancio è destinato ad aggravarsi.

Anche nella prima notte dopo la tragedia i soccorritori hanno continuato le ricerche, nella speranza di trovare ancora qualcuno in vita. È di ieri sera il salvataggio di una bambina, dopo 17 ore, a Pescara del Tronto.

Il bilancio è grave anche per quanto riguarda le strutture: le città di Amatrice, Accumoli e Pescara del Tronto sono completamente distrutte. E le scosse di assestamento che si stanno susseguendo non aiutano. Nella notte ne sono state registrate 60. Una forte scossa (4.5) è stata percepita alle 5.17 di questa mattina, mentre alle 14.36 ne è stata registrata una di magnitudo 4.3.

21:48

In 1.200 nelle tendopoli - Questa notte saranno oltre 1.200 le persone a dormire nelle tendopoli. Questo il numero almeno di quanti hanno chiesto assistenza alla Protezione Civile. La prima notte solo in 600 hanno scelto la tenda (a disposizione in teoria ci sono 3.500 posti letto). Molti hanno dormito nelle auto per stare più vicini alle loro case. Altri ancora hanno trovato ospitalità da amici o parenti.

 
 
21:25

Renzi: «Deliberato lo stato d'emergenza» Il Consiglio dei ministri (Cdm) ha deliberato lo stato di emergenza e lo stanziamento dei primi 50 milioni di euro. Lo ha annunciato il premier italiano Matteo Renzi al termine del Cdm.

«Il ministro dell'Economia italiano Pier Carlo Padoan si accinge a firmare il blocco delle tasse» nelle zone colpite dal sisma, ha continuato Renzi.

Quello che è accaduto con il sisma dell'Italia centrale «è sempre un momento che fai fatica ad accettare, prima di essere politici siamo essere umani», per questo «la condivisione del dolore e dell'emozione è la priorità». Ha affermato ancora il premier. «La prima parola che viene in mente è di emozione profonda, di dolore per ciò che è accaduto».

«Dobbiamo pensare alla ricostruzione, abbiamo un impegno morale con le donne e uomini di quelle comunità. La ricostruzione di quei borghi è priorità del governo e del Paese», ha aggiunto.

«Credo che l'Italia debba avere non solo una visione emergenziale, lo hanno detto tutti dopo certi eventi. Ora è il momento in cui tutti insieme, senza divisioni politiche, possiamo provare a fare un salto di qualità con un progetto che non sia limitato alle emergenze».

Una «straordinaria reazione», davanti a un «enorme bilancio di morti», 250 persone, c'è un numero di «estratti vivi, che è il più alto della storia degli ultimi terremoti, con 215 persone». Così il premier italiano, ringraziando i volontari nei soccorsi.

20:36
20:36

Lady Gaga solidale - Lady Gaga solidale con i terremotati del Centro Italia: «Prego per la gente in Italia che sta soffrendo per il terremoto», ha detto su Twitter la cantante che è di origini italiane e il cui vero nome è Stefani Germanotta. «La mia famiglia farà una donazione per contribuire a riparare queste bellissime città», ha annunciato Gaga.

20:34

«120 salme ancora da riconoscere» -  Sono almeno 120 le salme di Amatrice che non sono ancora state riconosciute. Lo ha spiegato il sindaco Sergio Pirozzi, primo cittadino della città martire del sisma. «I motivi del mancato riconoscimento sono molteplici - ha spiegato Pirozzi - almeno quattro oggi li ho riconosciuti io, molti non sappiamo chi sono o sono irriconoscibili (...)».

20:01

Sindaco di Amatrice: «I morti sono 204» -  Sono 204 i morti finora estratti dalle macerie del comune di Amatrice. Lo ha detto il sindaco Sergio Pirozzi il quale ha poi ribadito come secondo i calcoli manchino all'appello almeno altre 15 persone tra le quali due bambini nel centro storico, a Via Cola.

18:41

Soccorso alpino, finora 23 estratti vivi - Il soccorso Alpino, operando nella zona delle Marche colpita dal terremoto, fino a questo momento ha estratto vive dalle macerie 23 persone. Il dato è emerso dall'ultimo briefing del Dipartimento italiano della Protezione Civile: sono altri 23 salvataggi che si aggiungono ai 215 (dato già noto) dei Vigili del Fuoco.

 

18:13

Aumentano le vittime ad Amatrice - Sono in particolare le vittime ad Amatrice, salite a 193, che nelle ultime ore fanno crescere il triste bilancio dei morti del terremoto. Con 11 morti ad Accumuli il numero complessivo nell'area del reatino sale quindi a 204. Sono invece 46 i morti nella zona di Arquata nelle Marche. Sono gli ultimi dati, ancora provvisori, comunicati dal direttore dell'ufficio emergenze del Dipartimento italiano della Protezione Civile, Titti Postiglione.

18:08

Amatrice, si valuta il trasferimento delle salme - Nelle prossime ore potrebbero essere trasferite tutte in un hangar dell'aeroporto di Rieti le salme delle vittime del terremoto finora ricomposte ad Amatrice. La protezione civile e le autorità locali stanno valutando questa ipotesi per evitare di dislocarle in diversi obitori del Lazio come inizialmente era stato ipotizzato.

18:04
18:03
18:02

Hollande: «Daremo tutto l'aiuto possibile» - «Tutti i mezzi possono essere messi a disposizione dell'Italia, se ne farà richiesta, perché si possano ancora salvare delle vite» nella zona colpita dal sisma. Lo ha dichiarato il presidente francese, François Hollande, al termine di un vertice con i dirigenti socialdemocratici europei, a cui avrebbe dovuto essere presente anche il premier italiano Matteo Renzi.

«Queste catastrofi mostrano ancora una volta la vulnerabilità, ma anche cosa può essere la solidarietà», ha aggiunto.

17:57

Si cercano sei persone nell'Hotel Roma - Tra le macerie dell'Hotel Roma si vedono materialmente quattro cadaveri che attendono di essere recuperati, e sono stati ritrovati i documenti di due giovani ospiti dell'albergo, che presumibilmente sono sotto le rovine. Lo ha confermato il funzionario dei vigili del fuoco Carlo Cardinali, che chiude così definitivamente la querelle sulla conta dei morti all'interno dello storico albergo.

Cardinali ha confermato che almeno 20 ospiti sono riusciti a fuggire prima del crollo definitivo. Il funzionario dei vigili del fuoco ha ammesso che potenzialmente possono esserci altri corpi nascosti, ma che i titolari dell'hotel Roma avrebbero confermato le cifre indicate. «C'erano circa 30 ospiti - ha spiegato Cardinali - ma almeno una ventina sono riusciti a fuggire prima del crollo definitivo. I due ragazzi di cui abbiamo trovato i documenti erano i padroni di un furgoncino parcheggiato nei pressi dell'hotel: appena sarà possibile le nostre squadre Usar dei vigili del fuoco procederanno al recupero dei cadaveri».

Cardinali ha poi aggiunto che al momento stanno operando su non più di 15 richieste di scavo per persone che dovrebbero essere rimaste sotto le macerie.

17:54

Le repliche sono più di 600 - È salito a oltre 600 il numero delle repliche del terremoto nel reatino. Dalla prima scossa di magnitudo 6.0 avvenuta alle 3:36 del 24 agosto alle 16:00 di oggi sono stati localizzati 640 eventi, rende noto l'Istituto Nazionale italiano di Geofisica e Vulcanologia (Ingv).

Sono 88 i terremoti di magnitudo compresa tra 3.0 e 4.0 e nove quelli di magnitudo compresa tra 4.0 e 5.0. Soltanto una replica ha superato la magnitudo 5.0. Tutti e quattro i terremoti più forti avvenuti a partire dalla mezzanotte hanno colpito la zona di Rieti. Il più forte è stato quello delle 14:36, la cui magnitudo è stata ricalcolata da 4.3 a 4.4. Due sismi di magnitudo 3.2 sono stati registrati alle 10:59 e alle 14:21; sempre alle 14:21 è avvenuto un altro sisma di magnitudo 3.0.

17:51

I morti sono 250 - Sale a 250 morti il bilancio delle vittime del terremoto in Centro Italia. È l'ultimo aggiornamento ufficiale del Dipartimento della Protezione Civile italiana. Il numero dei feriti ospedalizzati è salito a 365.

17:47
17:33

Aiuti toscani in campo - È in corso l'allestimento di due campi, da 50 posti ciascuno, nel comune di Amatrice, in località Mosicchio e Cornillo, per iniziativa della Regione Toscana. Disponibili l'elisoccorso Pegaso e i posti letto negli ospedali delle Aziende sanitarie locali della Toscana sud, che però finora non sono stati utilizzati.

Sono alcuni dei dati resi noti oggi pomeriggio dal presidente della Regione, Enrico Rossi, che ha fatto il punto della mobilitazione toscana per gli aiuti alle popolazioni delle regione colpite dal terremoto. La Regione ha inoltre aperto un conto sul quale metterà un milione di euro, aperto a tutte le istituzioni, associazioni e privati toscani per raccogliere fondi da investire in interventi mirati.

«La nostra unità è in condizione di allestire 250 posti letto in campi completamente autosufficienti con unità sanitaria, mensa ecc. - ha spiegato Rossi -. Sono mobilitati 209 volontari e 15 dirigenti della Regione Toscana, 77 mezzi tra ambulanze, carri e auto. Lo scenario di distruzione è spaventoso. Ma i cittadini toscani hanno dimostrato una grande generosità: sono state 642 le donazioni nella giornata di ieri, ora praticamente raddoppiate. Siamo pronti anche con 27 esperti, geologi e ingeneri del genio civile che una volta superata l'emergenza dovranno andare a visitare gli edifici e dichiararli agibili o non agibili. La Toscana ha risposto con grande generosità ed efficienza».

17:24

Oltre 1200 persone assistite nella notte - «Nel corso della notte sono state oltre 1200 le persone assistite nei campi e nelle strutture allestite tra Lazio, Marche e Umbria» dalla Protezione Civile italiana, che lo comunica con una nota.

«Di queste, circa 600 persone sono state ospitate nei comuni di Accumoli, Amatrice, Montegallo e Arquata, a fronte di una disponibilità complessiva di circa 3400 posti allestiti, a cui si aggiungono altri moduli pronti per l'impiego secondo necessità».

«Sono oltre 6000 gli uomini e le donne del servizio nazionale della Protezione civile dispiegati sul territorio colpito. Di questi - spiega la nota - oltre 1000 appartengono al Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, 1100 alle forze di polizia, 500 alle forze armate, 644 alle organizzazioni nazionali di volontariato, circa 1500 alle regioni direttamente interessate dal sisma e alle colonne mobili di quelle attivate da fuori regione (Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Molise, Emilia Romagna, Toscana), oltre 400 alla Croce Rossa Italiana. Circa 1000 unità di personale, infine, appartenenti ai centri di competenza tecnica scientifica e alle aziende erogatrici di servizi essenziali, impegnati sul territorio. A questi si aggiunge tutto il personale delle amministrazioni territoriali delle aree colpite dal sisma».

Intanto, «il Comitato Operativo della Protezione Civile resta riunito in seduta permanente a Roma, mentre proseguono le operazioni di ricerca e soccorso e le attività di assistenza alla popolazione». Non cambia, al momento, il bilancio provvisorio di morti e feriti.

17:23

Mettere in sicurezza le case costerebbe 93 miliardi - «Per la messa in sicurezza del patrimonio abitativo degli italiani da eventi sismici medi» il costo complessivo è «pari a circa 93 miliardi di euro». È uno dei dati forniti dal Consiglio nazionale degli ingegneri (su elaborazione del suo Centro studi), a seguito degli eventi tragici nell'Italia centrale.

Il complesso delle abitazioni residenziali, recita il dossier, «si presenta particolarmente vetusto e, per questa ragione, potenzialmente bisognoso» di interventi: circa «15 milioni di case (più del 50% del totale) sono state costruite, infatti, prima del 1974, in completa assenza di una qualsivoglia normativa antisismica».

E, inoltre, almeno «4 milioni di immobili sono stati edificati prima del 1920 e altri 2,7 milioni prima del 1945». Secondo i professionisti, la quota di immobili da recuperare, sulla base dell'esame dei danni registrati alle abitazioni de L'Aquila e delle condizioni del patrimonio abitativo raccolte dalle indagini censuarie, «è pari a circa il 40% delle abitazioni del Paese, indipendentemente dal livello di rischio sismico».

17:16
17:04

Ban Ki-moon ha chiamato Mattarella - Il Segretario generale dell'ONU, Ban Ki-moon, ha telefonato questo pomeriggio al presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella. Nel corso della conversazione, Ban Ki-moon ha manifestato, con molto calore, solidarietà nei confronti dell'Italia, ha offerto aiuto e ha avuto parole di grande apprezzamento per l'opera di soccorso.

16:47

«Numero dei soccorritori da ridimensionare» - «Bisogna ridimensionare il numero dei soccorritori rispetto alle reali esigenze, capisco la solidarietà e lo slancio della gente, ma ad Amatrice c'è anche troppa gente, serve tranquillità». Lo ha detto il capo della Protezione Civile italiana Fabrizio Curcio, riferendosi all'evidente congestione al di fuori della zona rossa nella parte nord del paese martoriato dalla scossa.

«C'è una presenza importante, e bisogna rendere più sicuri i lavori nella zona rossa», ha chiarito Curcio.

16:46
16:40

Marche, 1,5 milioni per l'emergenza - La giunta regionale delle Marche ha stanziato 1,5 milioni di euro per l'emergenza sisma. «Il terremoto che ha duramente colpito il territorio delle Marche e, in particolare, le province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata - ha spiegato l'assessore al bilancio Fabrizio Cesetti - richiede, nell'ambito del bilancio regionale, uno stanziamento straordinario per far fronte ai bisogni immediati legati alla prima emergenza».

Ferma restando, ha aggiunto, «l'esigenza di interventi più strutturati che saranno successivamente assunti in relazione agli ingenti danni alle persone e al patrimonio immobiliare». Per reperire le risorse ogni assessorato contribuirà pro quota, con una parte della spesa dedicata.

16:38

Fermato presunto sciacallo - Le forze dell'ordine stanno intensificando i controlli anti sciacallaggio ad Amatrice. Poco fa, nei pressi del centro di coordinamento dei soccorsi, un uomo è stato fermato e identificato dalla polizia perché sospettato di aver sottratto oggetti da alcune abitazioni.

L'uomo, quando è stato bloccato, aveva con sé un trolley e ha rischiato di essere linciato dalla folla prima dell'arrivo di alcuni poliziotti. 

Ieri era stato fermato e poi rilasciato dopo accertamenti anche un profugo afgano che cercava di rimuovere macerie dalla casa dove erano sepolte due ragazze, sue connazionali, e dove non erano ancora giunti i soccorsi.

16:33

Morte 30 mucche ad Amatrice - 30 mucche sono morte nel crollo di una stalla ad Amatrice. Coldiretti sta compiendo il monitoraggio delle aree rurali colpite dal terremoto, e spiega che la solidarietà tra gli agricoltori sta permettendo la raccolta del latte e degli altri prodotti deperibili.

16:31

L'Avis annuncia: «Rientrata l'emergenza sangue» - I presidenti regionali di Avis Lazio e Marche hanno comunicato che «l'emergenza sangue nelle zone maggiormente colpite dal sisma di ieri è rientrata». 

16:29
16:26
16:22
16:19
16:15

Jackpot del Superenalotto ai terremotati? Il Governo spiega - Su Facebook è circolata moltissimo la proposta di destinare il jackpot del Superenalotto (che ammonta a 128,8 milioni di euro) all'emergenza terremoto. 

Il sottosegretario all'Economia Pier Paolo Baretta, interpellato su questo punto, ha spiegato che «ci sono dei problemi da risolvere». Il primo dei quali è che la somma «appartiene» già ai giocatori che nell'ultimo anno hanno giocato circa 900 milioni di euro. Baretta aggiunge che l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli sta lavorando a «una soluzione tecnica per destinare parte dei proventi della raccolta alla ricostruzione».

16:03
16:00

Oltre 500 repliche - Sono state oltre 500, 240 delle quali avvenute dalla mezzanotte scorsa, le repliche registrate a partire dalla prima scossa del terremoto di magnitudo 6,0 nel reatino, avvenuta alla 3:36 del 24 agosto.

«È un andamento che rispecchia questo tipo di sismicità e non possiamo dire quanto proseguirà», ha detto il sismologo Andrea Tertulliani, dell'Istituto Nazionale italiano di Geofisica e Vulcanologia (Ingv).

«Non esiste una normalità in eventi di questo tipo, ma possiamo dire - ha aggiunto - che al momento l'andamento delle repliche rientra in un comportamento consueto, comprese anche le due scosse più forti registrate a partire dalla mezzanotte». La prima, di magnitudo 4.5, è avvenuta alle 4:33 nella zona di Norcia (Perugia) e la seconda, di magnitudo 4.3, è avvenuta alle 14:36 nella zona di Amatrice. Tutte le altre repliche sono state inferiori a 3.

«Adesso - ha proseguito il sismologo - stiamo dispiegando squadre sul territorio, con l'installazione di stazioni mobili intorno all'area colpita».

15:57
15:51

Nessun episodio di sciacallaggio in provincia di Rieti - La Questura di Rieti ha diramato un comunicato nel quale smentisce le notizie, apparse su alcuni media, relative a episodi di sciacallaggio avvenuti nel territorio provinciale.

«Allo stato attuale, sentite anche le altre forze di polizia - sottolinea la Questura - non risulta alcun episodio di illegittima introduzione di persone nelle abitazioni evacuate, tanto meno di furti perpetrati. Grazie agli specifici servizi attivati, sono stati effettuati controlli su persone sospette o semplicemente presenti all'interno di aree interdette o in procinto di entrarvi, ma tutti i predetti controlli hanno avuto esito negativo e le persone sono state indirizzate ai competenti organismi di protezione civile o semplicemente allontanate».

15:48

Inagibile San Giuliano a Macerata - Lesioni «importanti» le ha subite pure la chiesa cattedrale di Macerata, San Giuliano. La diocesi ha deciso di dichiarare inagibile il luogo sacro in base ai risultati dell'ultimo sopralluogo con i tecnici comunali. Lo riferisce l'agenzia Ansa.

15:40

Evacuato il palazzetto di Amatrice - La forte scossa delle 14.36 ha portato le autorità ad ordinare l'evacuazione del palazzetto di Amatrice, nel quale vengono attualmente depositati i generi alimentari per gli sfollati. Del materiale accatastato nell'edificio è crollato, ma non ci sarebbero danni strutturali.

15:35

Italia ad alto rischio - Il rischio che una calamità naturale come un terremoto o un'inondazione si trasformi in un vero e proprio disastro per la popolazione è più alto in Italia che negli altri grandi Paesi dell'Occidente: a pesare non è solo l'esposizione a queste variabili impazzite della natura, ma anche l'inadeguatezza delle infrastrutture e della logistica.

Lo si evince dal World Risk Report 2016, stilato dagli esperti dell'Istituto per l'ambiente e la sicurezza umana dell'Università delle Nazioni Unite (Unu-Ehs) in collaborazione con l'Università di Stoccarda e con le associazioni umanitarie tedesche riunite nel Bundnis Entwicklung Hilft.

Il documento, presentato a Berlino, ha preso in esame la situazione di 171 Paesi del mondo, combinando il rischio di calamità naturali (terremoti, tsunami, inondazioni, cicloni, incendi, siccità) con la vulnerabilità delle popolazioni locali dovuta alle condizioni delle infrastrutture, alla logistica e ad altri fattori socio-economici.

La repubblica di Vanuatu nel Pacifico, Tonga e le Filippine si sono classificati nei primi tre posti con il rischio più alto in assoluto. L'Italia si trova al 119esimo posto, staccata dagli altri grandi dell'Occidente più 'sicuri' come gli Stati Uniti (al 127esimo posto), la Gran Bretagna (131esima), la Germania (147esima) e la Francia (152esima).

15:07

Amatrice: nuovi crolli - La nuova scossa di terremoto di magnitudo 4.3 registrata ad Amatrice (Rieti) è avvenuta alle 14:36 proprio nel margine meridionale della faglia all'origine del terremoto principale del 24 agosto e ha provocato crolli in edifici già danneggiati. Lo rende noto l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). Ambulanze si sono dirette verso la zona rossa.

14:43
14:42

Nuova forte scossa - È stata registrata una nuova forte scossa ad Amatrice.

14:30

Europa-Italia, «nessuna nuove richieste» - Sono continuati i contatti durante la notte e questa mattina tra la Commissione Ue e le autorità italiane ma finora non è stata fatta nessuna richiesta di assistenza ulteriore per il sisma che ha colpito l'Italia centrale. Così un portavoce dell'esecutivo comunitario, aggiungendo che lo stesso commissario alle emergenze Christos Stylianides ha telefonato al responsabile della Protezione civile italiana Fabrizio Curcio, ribadendo la disponibilità di Bruxelles a «fornire qualsiasi aiuto urgente se richiesto».

Nel frattempo tramite il programma satellitare Ue Copernico, come richiesto dalle autorità italiane, sono state fornite nove mappe satellitari delle zone di Amatrice e Accumuli, con dettagli specifici per la valutazione dei danni.

14:19
14:15
13:42

«Non servono le raccolte di abiti e cibo» -  il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha sottolineato che «non servono raccolte di abiti o di cibo perché le strutture della Protezione civile hanno meccanismi di approvvigionamento strutturati e a volte le donazionirischiano involontariamente di creare problemi. Serve continuare la raccolta di sangue e bisogna iniziare la raccolta di fondi: è attivo un conto corrente per chi vuol dare una mano e presto definiremo la destinazione dei fondi raccolti per una trasparente tracciabilità».

13:35

215 persone salvate - Grazie al loro incessante lavoro i Vigili del fuoco hanno salvato fino a questo momento 215 persone, estratte vive dalle macerie.

Nell'area del terremoto sono presenti con 2.027 uomini e 400 mezzi che «possono aumentare in qualsiasi momento se necessario». Lo ha indicato il prefetto Bruno Frattasi, capo del Dipartimento dei Vigili del fuoco, nel corso dell'ultimo briefing della Protezione Civile.

13:29

Tusk a Renzi: «Pronto a fare tutto il possibile» - «Sono pronto a fare tutto ciò che è in mio potere per aiutare le autorità e gli italiani in questo momento di dolore e sofferenza», così il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk in una lettera al premier italiano Matteo Renzi, in cui esprime le condoglianze per le vittime del terremoto ed i ringraziamenti a quanti si stanno impegnando nelle operazioni di soccorso.

13:26

Nuovo bilancio delle vittime, in positivo - Il bilancio delle vittime del sisma in Centro Italia, aggiornato dal Dipartimento della Protezione Civile, è di 241 morti e non di 247 come comunicato precedentemente. La Prefettura di Ascoli ha rivisto il dato per la zona di Arquata riducendolo da 57 a 46 deceduti. Nell'area di Amatrice e Accumuli il numero ufficiale sale invece da 190 a 195. Il bilancio è ancora provvisorio.

13:15
13:14

L'Aig si mobilita - L'Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù ha comunicato che le strutture sono a disposizione per gli sfollati.

12:59
12:30

«Forse più vittime dell'Aquila» - Il capo dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio non esclude che possano esserci pià vittime del terremoto dell'Aquila dell'aprile 2009. In quell'occasione i morti furono 309. «Ci auguriamo di no, se accadrà non saremo sorpresi ma speriamo di no». Curcio ha pure invitato coloro che vogliono contribuire a inviare sms al numero 45500, piuttosto che a mandare cibo o indumenti: «Non abbiamo carenze».

12:27
12:21

Disastro colposo - La procura di Rieti, nell'ambito delle indagini già in corso da ieri sul sisma che ha colpito la zona di Amatrice, ha aperto un unico fascicolo "contenitore" con l'ipotesi di reato di disastro colposo.

L'inchiesta è coordinata dal procuratore capo Giuseppe Saieva e vede impegnati tutti i magistrati della procura reatina. Saieva ha compiuto un primo sopralluogo nella giornata di ieri disponendo una serie di sequestri.

12:16
12:13
11:57

Uno spagnolo e due romeni tra le vittime - Ci sono almeno un cittadino spagnolo e due romeni tra le vittime del terremoto. Lo hanno annunciato i ministeri degli Esteri di Madrid e Bucarest.

Il portavoce del ministero degli esteri romeno Ionut Valcu ha anche riferito che dopo il sisma si sono persi i contatti con 8 connazionali e che altri 4, rimasti feriti, sono stati ricoverati in ospedali della zona.

Nessuna informazione è stata fornita sulle identità delle vittime.

11:52
11:32
11:31
11:30

Allarme frane - I geologi hanno messo in guardia in merito all’alto rischio di frane di queste ore.

11:27

Giorgia operata nella notte - La bambina salvata ieri sera a 17 ore dal terremoto a Pescara del Tronto è stata operata nella notte. La bambina di dieci anni sta bene. 

11:19

Soccorso alpino: oltre 250 i morti recuperati finora - Il Corpo Nazionale italiano Soccorso Alpino e Speleologico (Cnsas) nella mattinata di oggi ha estratto dalle macerie altre persone senza vita. Il bilancio provvisorio, nelle zone terremotate - secondo quanto riferisce lo stesso Cnsas - è di oltre 250 vittime, 200 di queste nella zona di Amatrice (Rieti).

10:24
I soccorsi nella notte ad Amatrice. Le immagini del drone dei Vigili del fuoco.

09:57

Gli "host Airbnb" aprono le loro case alle vittime - Casolari, appartamenti, ville con piscina: gli 'host' di Airbnb - i proprietari che affittano le loro dimore ad altri privati tramite la piattaforma americana - stanno aprendo gratuitamente le loro case alle vittime del sisma nel centro Italia. Per ora sono una ventina gli alloggi disponibili, ma potrebbero aumentare nelle prossime ore.

09:34

Amatrice: oltre 190 morti - A La Repubblica il sindaco di Amatrice ha comunicato che «al momento il bilancio è di oltre 190 vittime».

09:30
09:29
Eventi sismici localizzati dalle ore 03:36 alle ore 08.00 italiane del 25 agosto. INGV
09:14

Alcuni dati diffusi dalla Protezione civile - Sono stati utilizzati 1200 alloggi sui 3400 disponibili. Uomini e mezzi altamente specializzati sono arrivati da tutta Italia: 1000 poliziotti, 1060 vigili del fuoco, 400 forze armate, più di 3000 unità tra altri corpi di soccorso, assistenza e della comunità scientifica. A questi si aggiungono le amministrazioni locali al completo. Sono state impiegate 30 unità cinofile. Da quella principale, sono state registrate 460 scosse, solo 2 hanno superato il grado 5 di magnitudo, una è la scossa principale.

09:02

264 feriti in ospedale - La Protezione civile ha confermato il numero delle vittime, sono 247 i deceduti. L'incremento delle vittime, spiegano, è legato al fatto che durante la notte si è completata un'attività di trasporto di vittime.

Sono invece 264 i feriti ospedalizzati. È invece impossibile conoscere il numero dei feriti che non sono stati ricoverati ma assistiti nei centri di soccorso.

08:48
08:46

I primi fondi saranno di circa 50 milioni di euro - Il Consiglio dei ministri questo pomeriggio, alle 18, dichiarerà lo stato d'emergenza per le zone colpite. Verrano stanziati i primi fondi, che saranno di circa 50 milioni di euro.

08:28
La prima scossa ripresa dalle telecamere dell'autostrada a Roma.

08:17

Casi di sciacallaggio - La polizia, così come i soccorritori, ha segnalato l’intensificarsi di casi di sciacallaggio nel comune di Arquata, e in particolare nella frazione di Pescara del Tronto, andata completamente distrutta. I carabinieri hanno intensificato i controlli in tutta l'area.

07:52

Le scosse, «un'evoluzione nella norma» - Durante la notte la terra ha continuato a tremare fra Lazio, Umbria e Marche, con un centinaio di repliche a partire dalla mezzanotte, che portano il numero complessivo a più di 300, secondo un'evoluzione che rientra nella norma.

«Finora le repliche si stanno susseguendo in modo coerente con quanto prevedono i modelli teorici, ossia secondo il processo che ci si aspetta immediatamente dopo una scossa principale, ma non sappiamo se potranno avvenire scosse più forti», ha detto il sismologo Massimo Cocco, dell'Istituto Nazionale italiano di Geofisica e Vulcanologia (Ingv).

«Al momento - ha osservato il sismologo - la situazione si sta evolvendo in modo tale da indicare che la porzione di crosta terrestre più interessata è quella compresa fra Amatrice a Sud e Norcia a Nord».

07:16

880 Vigili del fuoco - Il lavoro dei Vigili del fuoco per recuperare eventuali superstiti sotto alle macerie continua con l’impiego di 880 pompieri e 250 mezzi, su tutto il cratere del sisma.

07:13

I cani molecolari non danno più speranze - A Pescara del Tronto le unità cinofile non fiutano più persone vive da diverse ore. «Ovviamente non è un buon segno, ma le speranze non sono finite», testimoniano dei soccorritori, come riporta La Repubblica.

07:08

Solidarietà da parte di Zuckerberg - Il fondatore e amministratore delegato di Facebook, Mark Zuckerberg, esprime la sua solidarietà alle persone colpite dal sisma e annuncia una visita in Italia il 29 agosto, con un incontro alla Luiss di Roma.

«Lunedì sarò a Roma e terrò una sessione di Q&A con la nostra community in Italia - scrive sul suo profilo Fb - desidero inoltre trascorrere del tempo con la nostra comunità italiana a seguito del terremoto che ieri ha colpito il centro del Paese. So che è un momento difficile per le persone che hanno perso i propri cari o la propria casa, e i miei pensieri sono con tutti coloro che sono stati colpiti da questo disastro».

06:59

Amatrice, oltre 200 vittime - Il sindaco di Amatrice, centro laziale devastato dal terremoto, ha detto all'agenzia italiana di stampa ANSA che «cresce il numero dei morti, ad Amatrice siamo già a oltre 200».

06:53
06:48

La prima notte senza casa - Alle temperature rigide che caratterizzano le notti delle zone colpite, i sopravvissuti si sono divisi fra chi ha trovato rifugio nei campi allestiti e chi ha preferito dormire nelle proprie auto vicino alle zone più colpite, per proteggere le poche cose che è riuscito a salvare o per continuare a cercare i parenti.

Sono stati distribuiti pasti caldi, coperte e materiale di prima necessità ed è stato organizzato un servizio per dare sostegno psicologico.

06:31

Lo sciame sismico - Più di 300 scosse si sono susseguite nelle zone colpite nell'arco di 24 ore. 

06:28

Il bilancio - Delle 247 vittime 190 sono state rinvenute nella provincia di Rieti, le restanti nella provincia di Ascoli Piceno.

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