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TURCHIACarri armati turchi entrano nel nord della Siria

24.08.16 - 10:48
L'offensiva è stata scagliata contro le postazioni Isis vicine al confine, in particolare la cittadina di Jarablus. Erdogan: «Offensiva per autodifesa»
Carri armati turchi entrano nel nord della Siria
L'offensiva è stata scagliata contro le postazioni Isis vicine al confine, in particolare la cittadina di Jarablus. Erdogan: «Offensiva per autodifesa»

ANKARA - Dall'avvio, poco prima dell'alba, dell'offensiva per strappare all'Isis la cittadina siriana di confine di Jarablus, l'artiglieria turca ha sparato oltreconfine almeno 294 colpi, colpendo 81 obiettivi dello Stato islamico. Lo riferiscono fonti militari di Ankara, citate da media locali.

Nell'area sono stati compiuti anche bombardamenti aerei da parte di jet F-16 turchi contro obiettivi precedentemente individuati dalle forze di terra.

I carri armati turchi sono intanto entrati in Siria nell'ambito della missione lanciata per strappare Jarablus all'Isis, riportano ancora i media locali. Secondo quanto riferisce Hürriyet, dopo aver oltrepassato il confine i tank di Ankara hanno già iniziato a bombardare obiettivi dello Stato islamico nell'area.

Erdogan: «Offensiva per autodifesa» - La Turchia ha lanciato l'offensiva di stamane sulla città siriana di Jarablus, in mano all'Isis, per difendersi dagli attacchi al suo territorio. Lo ha affermato il presidente Recep Tayyip Erdogan in un discorso trasmesso in diretta dalla Tv panaraba Al Jazeera.

«Il troppo è troppo - ha aggiunto Erdogan - ogni popolo ha diritto a difendersi, e non ci importa quello che dicono della Turchia».

I ribelli entrati in Siria - Miliziani ribelli dell'Esercito siriano libero (Esl) sono entrati dal territorio turco in Siria per strappare all'Isis la città di Jarablus con l'appoggio delle forze turche. Lo riferisce la televisione panaraba Al Jazeera. Da diversi giorni i ribelli dell'Esl erano ammassati alla frontiera, in attesa della luce verde di Ankara per scattare all'offensiva.

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