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La polizia di Goteborg ipotizza che si tratta di una guerra tra bande
GOTEBORG - Un bambino di otto anni è rimasto ucciso in seguito all'esplosione di una granata, gettata all'interno di un appartamento di Goteborg da uno sconosciuto. Un portavoce della polizia ha detto che le cose «sarebbero potute andare molto peggio. In casa c'erano molti bambini e adulti».
La vittima era in visita alla famiglia che vive nell'abitazione presa di mira, e al momento dell'esplosione stava dormendo nel salotto. Gli inquirenti sospettano che all'origine di tutto ci sia una guerra tra bande: a quell'indirizzo risulta vivere un uomo condannato un anno fa per duplice omicidio. «Dobbiamo vedere se egli è collegato con quanto successo», ha aggiunto la polizia.
