SCOZIATre amiche muoiono nello spazio di dieci giorni

EDIMBURGO - Tre amiche scozzesi hanno perso la vita a pochi giorni di distanza una dall'altra nel mese di giugno. La causa? Delle false pillole di valium comprate per strada.  Kirsty Gilchrist, mamma 29enne, è stata la prima vittima. La donna è stata trovata morta a casa propria il 9 giugno. Natasha McCann, 26 anni, è morta una settimana più tardi, mentre Hannah McNocher è morta il 19 giugno all'ospedale. Dieci giorni dopo il decesso dell'amica. Le tre donne vivevano tutte a Renfrew, una cittadina di ventimila abitanti a 10 chilometri da Glasgow. 

Pastiglie assassine - Gli investigatori sospettano che le vittime abbiano ingerito delle false pastiglie di valium: ancora più pericolose delle normali. Degli amici hanno rivelato al "Daily Record" che le tre donne hanno probabilmente mescolato della buprenorfina (un sostituto dell'eroina) con queste false pillole che potrebbero contenere Etizolam o altri prodotti chimici potenzialmente mortali.

«Uno shock» - «Natasha e Kristy avevano dei problemi legati alla dipendenza ma sembravano aver ripreso in mano la loro vita di recente. La loro morte è un vero shock per me» - ha confidato un'amica ai media scozzesi. 

«Una piaga in Scozia» - La polizia scozzese aspetta i test tossicologici prima di comunicare ufficialmente la causa dei decessi. Il "Sun" mette invece in risalto un dato ancora più preoccupante: nelle ultime due settimane nove persone hanno perso la vita a causa di queste "false pastiglie". Il "Daily Record" sottolinea da parte sua che queste compresse sono facilmente reperibili sul web e vengono spacciate in grandi quantità nella zona di Renfrew. «L'abuso di benzodiazepine è un grosso problema in Scozia. E il rischio di avere una reazione mortale a questo tipo di farmaco viene amplificato se dovesse venir assunto insieme ad alcool o altre droghe». - specifica il commissario Barry McEwan.