Cerca e trova immobili

FRANCIADue persone sgozzate: morto anche un parrocchiano

26.07.16 - 10:58
Il Papa è «informato» dei fatti di Saint-Étienne-du-Rouvray e «condanna ogni forma di odio»
Due persone sgozzate: morto anche un parrocchiano
Il Papa è «informato» dei fatti di Saint-Étienne-du-Rouvray e «condanna ogni forma di odio»

PARIGI - È morto anche un parrocchiano che assisteva alla messa mattutina nella chiesa di Saint-Étienne-du-Rouvray, in Normandia, e che era stato gravemente ferito durante il sequestro.

Come l'anziano parroco della chiesa vicino Rouen, il fedele è stato sgozzato dai due assalitori, che erano armati di coltelli: gravemente ferito, era stato ricoverato all'ospedale di Rouen, ma è deceduto poco dopo. Lo riferisce la stampa francese.

La presa di ostaggi che ha preceduto i due omicidi è stata messa in atto in una chiesa di Saint-Étienne-du-Rouvray, vicino Rouen, durante la messa. Grazie all'intervento delle forze speciali i due sequestratori sono stati uccisi quando sono usciti sul sagrato. 

Le persone coinvolte sono il parroco, due suore e due fedeli: il prete e un fedele sono stati uccisi, sgozzati. Un agente sarebbe rimasto ferito nel blitz. Il parroco aveva 86 anni, era prete dal 1958. Secondo le Point, al momento dell'irruzione nella chiesa di Rouen i due assalitori hanno gridato 'Daesh'.

Secondo fonti della polizia, almeno uno dei due assalitori aveva una barba e un chachia, il piccolo berretto di lana indossato da alcuni musulmani. Lo riporta Le Figaro.

Pierre-Henry Brandet, portavoce del ministro dell'Interno, ha spiegato che le forze speciali stanno esaminando la Chiesa per rilevare l'eventuale presenza di materiale esplosivo.

Tutto in un'ora - Un’altra suora era riuscita a fuggire e a dare l’allarme. La presa di ostaggi è «cominciata verso le 9:45», precisa la tv pubblica France 3 Haute-Normandie. «Due uomini armati di coltello sono entrati dalla parte posteriore della chiesa e hanno preso cinque persone in ostaggio», aveva spiegato a Le Figaro una fonte della Polizia. L'emergenza è rientrata alle 10.45.

Autorità sul posto - Il presidente francese, François Hollande, è atteso a Saint-Étienne-du-Rouvray. Sul posto si sta recando anche il ministro dell'Interno, Bernard Cazeneuve, che ha sottolineato come il bilancio delle vittime potrebbe aggravarsi. Hollande è nato a Rouen, a una decina di chilometri dal luogo in cui è avvenuto l'orrore. Il premier francese, Manuel Valls, in un messaggio su Twitter, esprime «orrore di fronte al barbaro attacco nella chiesa di Seine-Maritime. La Francia intera e tutti i cattolici sono stati colpiti. Faremo blocco».

Il vicario generale di Rouen, Philippe Maheut, è giunto sul posto, in assenza dell’arcivescovo, Dominique Lebrun, in questi giorni alle Giornate mondiali della gioventù.

Antiterrorismo - Le indagini sull'assalto alla chiesa di Saint-Étienne-du-Rouvray, vicino Rouen, sono state affidate alla procura antiterrorismo: è quanto riferiscono fonti giudiziarie. L'assalto alla chiesa avviene a dodici giorni dalla strage di Nizza dopo la quale è stato prorogato per altri sei mesi lo stato di emergenza.

Zona a rischio - Nel 2015 era già stato sventato un attacco a una chiesa vicina. Sid Ahmed Ghlam, voleva colpire la chiesa di Saint-Étienne-du-Rouvray e altri luoghi di culto cattolici della regione, con il supporto di organizzazioni terroristiche. Lo studente algerino di 24 anni è stato arrestato per aver ucciso un professore a colpi di pistola.

Vertice di crisi dei vescovi a Cracovia - È in corso a Cracovia, dove si svolge la Gmg, la Giornata Mondiale della Gioventù che vedrà da domani anche la presenza del Papa, un vertice di crisi tra i vescovi francesi dopo i fatti tragici accaduti a Saint-Étienne-du-Rouvray. Lo riferiscono media francesi da Cracovia, rilevando che la maggior parte dei vescovi si trova attualmente in Polonia. Secondo Libération mons. Dominique Lebrun, vescovo di Rouen, starebbe per rientrare in Francia nella sua diocesi.

Il Papa è informato, condanna l'odio e prega - «Il Papa - ha spiegato padre Lombardi in una prima dichiarazione sui fatti di Rouen - è informato e partecipa al dolore e all'orrore per questa violenza assurda, con la condanna più radicale di ogni forma di odio e la preghiera per le persone colpite». «È una nuova notizia terribile, - ha commentato padre Lombardi - che si aggiunge purtroppo ad una serie di violenze che in questi giorni ci hanno già sconvolto, creando immenso dolore e preoccupazione». «Seguiamo la situazione - ha aggiunto il 'portavoce' vaticano - e attendiamo ulteriori informazioni per comprendere meglio ciò che è avvenuto». «Siamo vicini - conclude Lombardi - alla Chiesa in Francia, alla Arcidiocesi di Rouen, alla comunità colpita, al popolo francese».

 
 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE