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GERMANIAMonaco: xenofobia e premeditazione

23.07.16 - 18:14
L'autore della strage ha fatto riferimento alle origini straniere di chi lo ha vessato. Avrebbe preparato le sue azioni tempo prima
Monaco: xenofobia e premeditazione
L'autore della strage ha fatto riferimento alle origini straniere di chi lo ha vessato. Avrebbe preparato le sue azioni tempo prima

MONACO DI BAVIERA - «Per causa vostra sono stato vittima di mobbing per 7 anni e adesso devo comparmi un'arma per... Voi, turchi di m...». Sono queste alcune delle parole che avrebbe pronunciato l’assalitore di Monaco durante la strage. E questo riferimento alle origini turche si ricollega al fatto che il 18enne frequentava una scuola di studenti turchi e arabi in cui sarebbe stato vittima di bullismo, per sette anni.

La Xenofobia - Fra le vittime, per lo più giovani, ce ne sono molte di origine straniera, anche se tutti vivevano a Monaco o nei dintorni. Ci sono due albanesi, tre turchi e un greco. La strage è avvenuta a cinque anni esatti da quella verificatasi in Norvegia per mano di Breivik, xenofobo di estrema destra, per il quale il ragazzo aveva un’adorazione. 

La premeditazione - Oltre alle motivazioni del gesto si indaga sulla premeditazione. Secondo alcune informazioni è chiaro che Ali Sonboly preparava l’attacco da tempo. Si era prima di tutto procurato un’arma, della quale aveva reso illeggibile il numero di serie, una 9 millimetri, oltre che centinaia di proiettili. In secondo luogo avrebbe attirato i più giovani nel fast food attraverso una proposta di sconti speciali con un account fasullo.

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