l'ex imam in esilio negli Stati Uniti È accusato da Erdogan di essere la mente del fallito golpe
ANKARA - Le autorità turche hanno arrestato uno dei nipoti di Fethullah Gulen, l'ex imam in esilio negli Stati Uniti accusato da Erdogan di essere la mente del fallito golpe. Lo riportano i media locali, come riferiscono al Jazeera e al Ahram. Muhammet Sait Gulen è stato preso in custodia a Erzurum, nell'est del Paese, e verrà condotto ad Ankara.
Si tratta del primo parente di Gulen fermato nel giro di vite imposto dal presidente turco dopo il fallito golpe militare.