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Amjad Sabri è stato colpito mentre circolava a bordo della sua auto a Karachi
ISLAMABAD - Amjad Sabri, un cantante sufi di rilevanza internazionale, è stato ucciso oggi a colpi d'arma da fuoco a Karachi da un commando in motocicletta che lo ha intercettato in strada.
Il commissario Mushtaq Mehar ha indicato che Sabri, 45 anni e conosciuto in numerosi Paesi come interprete di canzoni Qawwali, una forma di melodia religiosa Sufi diffusa nell'Asia meridionale e denominata anche Cishtiyya, è stato colpito con cinque proiettili, uno dei quali alla testa, letale.
Il dottor Khalid, medico dell'ospedale Liaqat Shaheed di Karachi dove il cantante è stato ricoverato di urgenza, ha chiarito che l'uomo è giunto cadavere e che quindi i sanitari non hanno potuto neppure tentare di salvargli la vita.
Una persona che era con Sabri al momento dell'attacco, è anche stato ferito, ma si trova fuori pericolo. Nato oltre 700 anni fa nella zona dell'attuale Afghanistan, il Qawwali è proposto generalmente da un gruppo di otto o nove musicisti maschi.
Durante le performance, gli ascoltatori, e spesso anche i musicisti, sono trasportati in uno stato detto di 'wajad', una specie di trance, obiettivo dell'estasi spirituale Sufi.
