IL CAIRO - Una folla di circa 300 musulmani ha attaccato, mettendole a fuoco, sette abitazioni di cristiani copti in un villaggio dell'Egitto centrale e ha oltraggiato un'anziana donna cristiana denudandola in pubblico.
L'episodio viene denunciato in un comunicato della Chiesa copta del governatorato di Minya rilanciato da media egiziani come Al Masry Al Youm ed è avvenuto nei pressi di Abu Qurqas venerdì sera.
Le abitazioni sono state «attaccate, bruciate, saccheggiate e distrutte» verso le 20, precisa la nota riferendo che la polizia, giunta sul posto solo due ore dopo, ha arrestato sei persone. La folla di aggressori «scandiva sloganx e i «deplorevoli incidenti» sono seguiti a «voci su una relazione amorosa tra un copto e una musulmana».
Come noto i copti sono i cristiani egiziani che rappresentano circa il 10% della popolazione egiziana. Incendi di decine di loro chiese ed istituzioni si ebbero durante le violenze dell'estate 2013 seguite alla cacciata dei Fratelli musulmani dal potere in Egitto.