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REGNO UNITOMuore cliente allergico alle arachidi: ristoratore condannato a 6 anni

24.05.16 - 12:00
Il proprietario del take away indiano risparmiava sulle materie prime
Paul Wilson, la vittima North Yorkshire Police
Muore cliente allergico alle arachidi: ristoratore condannato a 6 anni
Il proprietario del take away indiano risparmiava sulle materie prime

YORK - Il desiderio di risparmiare sulle materie prime costerà la galera a un ristoratore di Easingwold, in Inghilterra. L’uomo è stato infatti ritenuto colpevole di omicidio colposo e condannato a sei anni di reclusione per aver servito a un cliente allergico alle arachidi un piatto che ne conteneva elevate quantità.

I fatti risalgono al 30 gennaio del 2014 quando Paul Wilson, un 38enne di Helperby, si è fermato nel take away asiatico di Mohammed Kalique Zaman, l'Indian Garden. Come riporta la polizia del North Yorkshire, Wilson, che sapeva di essere allergico alle arachidi dall’età di 7 anni, ha chiesto al ristoratore un tikka masala che non ne contenesse e si è visto consegnare una confezione con scritta sul coperchio l’indicazione “Non contiene arachidi”. Giunto a casa ha iniziato a mangiarla, ma non ha potuto finirla. È stato ritrovato cadavere in bagno dal suo coinquilino, stroncato da una grave reazione allergica.

Le indagini della polizia hanno permesso di stabilire che Zaman ─ che possedeva diversi take away nella stessa zona e aveva gravi problemi finanziari ─ aveva sostituito per le sue preparazioni la farina di mandorle con della farina di arachidi, considerevolmente più economica. Al momento della morte di Paul, Zaman era già sotto accertamento dopo che una 16enne che aveva mangiato nel suo ristorante di Easingwold aveva avuto una reazione allergica che l’aveva costretta a un ricovero in ospedale di diversi giorni.

 

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COMMENTI
 

KilBill65 7 anni fa su tio
Le allergie e le intolleranze non vanno prese alla leggera, se si va in un ristorante bisogna ascoltare le esigenze del cliente...

Equalizer 7 anni fa su tio
Sei anni di galera per aver ucciso una persona a scopo di lucro e considerando il valore della vendita, direi che il tipo se l'è cavata a gratis, non serve dire non pensavo che.... bastava dire no non ce l'ho.

Sat 7 anni fa su tio
Fortemente allergica anche io (con penna salva-vita in borsa), vorrei dire ai nostri ristoratori di essere più attenti quando qualcuno annuncia un'allergia. Mi rendo conto che spesso, nell'era dove tutti hanno un'intolleranza o preferiscono non mangiare certi cibi forse anche per moda, che si viene presi alla leggera. Un'intolleranza non ti uccide, anche se uno ti chiede di non mettere il latte ma ce lo metti non è grave. Ma a me, allergica ad uno specifico cibo, è capitato purtroppo più volte di non essere stata ascoltata o presa sul serio, ritrovandomi nel piatto proprio il cibo che mi uccide. Sta a noi allergici assicurarci di essere chiari e restare attenti, ma ho proprio notato di non essere stata presa sul serio e di aver proprio dovuto dire "se mangio questo piatto che ho specificato che non posso mangiare... muoio qui nel suo locale davanti a tutti". Questa frase fa effetto, a questo punto si spaventano. Ma solo dopo. Per voi ristoratori: per favore dite ai vostri camerieri e ai vostri cuochi di non prendere alla leggera le allergie !!
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