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IL CAIRO - Una procura egiziana "ha ordinato di porre l'avvocato e attivista per i diritti umani Malek Adly in custodia cautelare per 15 giorni" fra l'altro per "tentativo di rovesciare il regime al potere": lo scrive il sito del quotidiano egiziano Youm7 in linea con altri media come Al Masry Al Youm.
Un mandato di arresto era stato emesso dalla stessa Procura, quella di Shubra El Khema (periferia nord del Cairo) "dopo le manifestazioni del 15 aprile" contro la cessione di due isole del Mar Rosso all'Arabia saudita, ricorda il sito.
Un arresto di Adly era stato denunciato il 26 aprile da Amnesty International. Il mandato di arresto per l'avvocato del Centro egiziano per i diritti economici e sociali era stato uno degli almeno 47 emessi contro attivisti, giornalisti e legali per l'organizzazione delle proteste non-autorizzate del 25 aprile indette sempre sulla questione delle isole Tiran e Sanafir, aveva ricordato di recente il sito Dailynews riferendosi all'avvocato molto noto come un esponente di spicco anche della rivoluzione anti-Mubarak.
