La Corte d'appello di Milano ha dichiarato illegittimo il comportamento di una società di ricerca del personale, che dovrà risarcire la giovane di origine egiziana
MILANO - La Corte d'appello di Milano ha dichiarato discriminatorio e quindi illegittimo il comportamento di una società di ricerca del personale che si è rifiutata di selezionare come hostess una ragazza italiana di origini egiziane "a causa della sua decisione di non togliere il velo".
I giudici, che hanno ribaltato la sentenza di primo grado del Tribunale di Lodi, hanno condannato la società a risarcire la giovane.