Ieri Ankara ha colpito postazioni delle forze curdo-siriane del Pyd, nella zona di Azaz
ALEPPO - La Turchia «ha colpito con la sua artiglieria le postazioni dell'Esercito siriano nel nord della provincia di Aleppo»: lo afferma un comunicato del governo di Damasco citato da Russia Today.
I bombardamenti «proseguono anche oggi». Ieri Ankara ha colpito postazioni delle forze curdo-siriane del Pyd, nella zona di Azaz. Si tratta, recita il testo, di un "sostegno diretto al terrorismo" da parte della Turchia.
I curdi non si ritirano - I combattenti curdi in Siria hanno reso noto che non si ritireranno dalle zone recentemente conquistate nel nord del Paese, nonostante i bombardamenti turchi sulle loro posizioni, nella provincia di Aleppo.
Il portavoce di Jaish al-Thuwar, gruppo alleato dell'Ypg dell'ala militare del Syriàs Democratic Union Party (Pyd), ha detto ad Al-Jazeera che "di recente abbiamo conquistano la base aerea di Menagh e siamo vicini a prendere Tal Rifaat", e ha aggiunto che il loro obiettivo e di "riprendere il controllo dei territori in mano all'Isis".
"Vogliamo combattere contro questo gruppo terroristico. La Turchia vuole che ci ritiriamo, ma questo non accadrà, noi stiamo avanzando", ha puntualizzato.