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IRAQSadr: «Riforme o usciamo dal processo politico»

13.02.16 - 11:39
Sadr: «Riforme o usciamo dal processo politico»

BEIRUT - Muqtada al Sadr, uno dei leader religiosi sciiti più influenti in Iraq, ha chiesto oggi al primo ministro Haidar al Abari di procedere con un rimpasto volto a far entrare alcuni tecnocrati nel governo, un progetto annunciato dallo stesso premier martedì scorso. Altrimenti, ha detto Al Sadr in un discorso tenuto oggi, movimento politico che fa capo a lui, e del quale fanno parte anche deputati e ministri, si ritirerà dalla vita politica.

Sadr non è l'unico ad avere criticato Al Abadi, anch'egli sciita, per gli annunci più volte fatti dal premier su un rimpasto e su riforme politiche volte a fronteggiare i gravi problemi che il Paese deve fronteggiare: non solo la lotta all'Isis, ma anche la carenza di servizi essenziali, che l'estate scorsa ha provocato proteste di piazza, e, negli ultimi mesi, un crollo dei prezzi del petrolio.

Il portavoce del primo ministro, Saad al Hadithim ha ammesso oggi che "la proposta di Al Abadi è stata solo verbale e non è stata ancora presentata al Parlamento", ma ha ribadito la sua volontà di procedere con un rimpasto per fare entrare nel governo "accademici, esperti e professionisti indipendenti da ogni partito politico".

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