È stato colpito l'ospedale di Tafas a circa 12 chilometri dal confine giordano
DAMASCO - Medici senza frontiere (Msf) ha denunciato oggi che un raid aereo ha bombardato un proprio ospedale nel sud della Siria con un bilancio di almeno tre morti e sei feriti.
Lo riferisce la stessa associazione nel suo sito precisando che il raid aereo, di non meglio precisati jet, ha colpito nella notte del 5 febbraio scorso l'ospedale di Tafas a circa 12 chilometri dal confine giordano e che tra le vittime c'è anche un infermiere.
"Il raid ha anche danneggiato l'edificio che ospita l'ospedale e ha mandato in tilt le ambulanze".