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FRANCIA"130 vittime in nome di una causa folle e di un Dio tradito"

27.11.15 - 10:52
Cerimonia ufficiale di commemorazione in corso nel cortile degli Invalides. Il presidente Hollande: "Nulla ci metterà gli uni contro gli altri, la Francia ama la vita"
"130 vittime in nome di una causa folle e di un Dio tradito"
Cerimonia ufficiale di commemorazione in corso nel cortile degli Invalides. Il presidente Hollande: "Nulla ci metterà gli uni contro gli altri, la Francia ama la vita"

PARIGI - È cominciato poco dopo le 10.30 l'omaggio della Francia alle vittime degli attentati terroristici del 13 novembre. 

Il presidente francese François Hollande ha fatto il suo ingresso solitario, così come prevede il protocollo, nel cortile interno degli Invalides, dove erano già presenti i ministri, le autorità politiche, i sindaci, i parenti delle vittime e i soccorritori intervenuti quella tragica sera.

Dopo la Marsigliese sono risuonate le note di "Quand on a que l'amour" di Jacques Brel, interpretata da Nolwenn Leroy, Camelia Jordana e Yael Naim. Natalie Dessay ha interpretato poi "Perlimpinpin" di Barbara, accompagnata al piano da Alexandre Tharaud.

Sono stati poi elencati i nomi e le età di tutte le vittime degli attacchi di due settimane fa.

Names of the 130 victims of the #ParisAttacks pic.twitter.com/yBSxk2om5v

— Agence France-Presse (@AFP)

 

 

Dans la cour des Invalides résonnent les noms des 130 victimes pic.twitter.com/UeYTdJdONY

— Daniel Psenny (@psenny)

Terminato l'elenco delle vittime, è stato osservato un minuto di silenzio, poi un nuovo omaggio musicale.

"Venerdì 13 novembre, un giorno che non dimenticheremo mai". Così il presidente Hollande ha iniziato il suo discorso. "Oggi la nazione intera oggi piange le sue 130 vittime", persone che "incarnavano la voglia di vivere, la voglia di divertirsi, rappresentavano la Francia, la sua libertà". Vittime, aggiunge il presidente, morte "in nome di una causa folle e di un Dio tradito".

Hollande ricorda le coppie infrante, dei fratelli, dei genitori, dei figli morti negli attacchi, e assicura le famiglie: "La Francia sarà con voi". Uno degli scopi del Paese sarà "distruggere l'esercito dei fanatici", e la Francia lo farà "restando quella che era ieri, e quella che è oggi. Continueremo ad andare agli spettacoli, ai grandi eventi sportivi così come a quelli più modesti".

I 17 Paesi di origine delle vittime sono in lutto, così come lo è la Francia. "Nulla ci metterà gli uni contro gli altri, la Francia ama la vita". I terroristi saranno combattuti fino in fondo, promette il presidente: "La Francia metterà all'opera tutto per distruggere l'esercito di fanatici che ha commesso questi crimini".

Malgré les larmes, cette génération est aujourd'hui devenue le visage de la France. Vive la République et vive la France #hommagenational

— François Hollande (@fhollande)

 

Al termine del discorso di Hollande, durato 16 minuti, sono nuovamente risuonate le note dell'inno francese. Poi il presidente ha lasciato, sempre da solo, gli Invalides e così si è conclusa la cerimonia.

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