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RUSSIA / TURCHIAJet abbattuto, "abbiamo ragione e non ci scusiamo"

26.11.15 - 15:57
Il ministero degli esteri ha inoltre raccomandato ai propri connazionali di non visitare il Paese
Jet abbattuto, "abbiamo ragione e non ci scusiamo"
Il ministero degli esteri ha inoltre raccomandato ai propri connazionali di non visitare il Paese

MOSCA - "Non c'è bisogno di scusarci quando abbiamo ragione". Lo ha detto il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, sull'abbattimento del jet russo da parte di caccia di Ankara, ricalcando quanto dichiarato dal presidente Recep Tayyip Erdogan in un'intervista alla Cnn. "In una telefonata" ieri con il ministro degli Esteri russo, Serghiei Lavrov, comunque "abbiamo detto che siamo dispiaciuti", ha precisato Cavusoglu.

Il ministro degli Esteri turco ha sostenuto che non sono le prime difficoltà vissute nel rapporto tra Russia e Turchia, spiegando di augurarsi che alla fine "la diplomazia vincerà".

Cavusoglu ha inoltre anticipato che Erdogan e il presidente russo Vladimir Putin "si incontreranno faccia a faccia presto", senza però dare alcuna indicazione su una possibile data. Stamani il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ha precisato che non è previsto un incontro tra i due leader a margine della Conferenza Onu sul clima che si terrà lunedì a Parigi.

"Russi, non andate in Turchia" - Il ministero degli esteri russo ha nel frattempo raccomandato ai propri connazionali di non visitare la Turchia e a quelli che si trovano attualmente in quel Paese di rimpatriare a causa della minaccia terroristica. 

La decisioni avrà ripercussioni notevoli dal punto di vista economico: la Turchia perderà circa 10 miliardi di dollari con la cessazione degli scambi turistici con la Russia. Lo ha detto il capo dell'agenzia federale russa del turismo (Rosturizm), Oleg Safonov. "La Turchia era abituata a ricevere più di 4,4 milioni di turisti russi - ha detto - e l'incasso annuale arrivava a circa 10 miliardi di dollari. È assolutamente chiaro che la Turchia non guadagnerà più questi soldi".

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