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Il prete della diocesi di Lione ritiene che le vittime del Bataclan siano "zombie e gemelli siamesi" dei loro carnefici
PARIGI - Pubblicata sul sito tradizionalista "Risposta cattolica", questa opinione, firmata da Padre Hervé Benoît, cappellano della basilica di Fourvière, è un vero e proprio attacco contro il gruppo garage rock ("Eagles of Death Metal") che stava suonando lo scorso venerdì 13 novembre al Bataclan.
Il religioso scrive: "Guardate le immagini degli spettatori prima della tragedia. Questi giovani borghesi bohemien sono in trance estatica (...). Si tratta di zombie. I loro assassini, questi zombie-haschishin (consumatori di hashish, etimo di assassino), sono i loro gemelli siamesi ".
"Il segno della morte e il caos non riecheggiano per le strade di Parigi, in quel maledetto venerdì. 130 morti, certo, è terribile! Ma 600 morti, invece no? Questo è il numero di aborti in Francia lo stesso giorno", ha proseguito il sacerdote nel suo testo.
Il cardinale lo vuole incontrare - Il Cardinale Barbarin si è detto "inorridito" dalle parole "molto dolorose e inaspettate, in quanto fuoriuscite dalla penna di un sacerdote", ha riferito alla AFP, l'entourage dell'arcivescovo di Lione. Il Cardinale Barbarin, che ha celebrato lunedì il funerale di una vittima di Lione degli attacchi, ha chiesto di incontrare il prete.
Originario della diocesi di Bourges, Padre Hervé Benoît officia a Lione da diversi anni.
