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Mabrouk è accusato ora da Scotland Yard di cospirazione e riciclaggio di denaro
LONDRA - È un ex ministro libico dell'era Gheddafi, divenuto poi oppositore del regime e accolto dall'asilo politico a Londra nel 2011, l'uomo arrestato nei giorni scorsi in relazione alle indagini sull'uccisione, 31 anni fa, della poliziotta britannica Yvonne Fletcher: colpita a morte durante una dimostrazione anti-Gheddafi di fronte e all'ambasciata della Libia nel Regno Unito. Lo riporta oggi il Guardian, precisando che si tratta di Saleh Ibrahim Mabrouk, un tempo titolare del dicastero dell'Istruzione a Tripoli e ancor prima al vertice di un comitato rivoluzionario incaricato di reprimere l'opposizione.
Mabrouk è accusato ora da Scotland Yard di "cospirazione", per il ruolo che avrebbe avuto nella morte della poliziotta nel 1984, oltre che di riciclaggio di denaro in complicità con la moglie (di origine britannica) e un figlio. Tutti e 3 sono stati frattanto rilasciati su cauzione, ma restano sotto inchiesta. All'epoca del caso Fletcher, l'allora giovane funzionario libico venne espulso dalla Gran Bretagna, ma non indagato.
Il provvedimento di espulsione fu poi cancellato nel 2000, sullo sfondo del riavvicinamento fra il governo di Tony Blair e il regime di Muammar Gheddafi. Infine, nel 2011, dopo aver rotto con il colonnello, Mabrouk fu riaccolto a Londra nel pieno della guerra in Libia: dapprima come rifugiato, quindi come analista ed esponente del "nuovo corso". Ora, all'improvviso, il ritorno al passato e la svolta giudiziaria ai suoi danni.
