REGNO UNITOLa rapina nella via dei diamanti è stata la "più grande della storia inglese"

LONDRA - La rapina messa a segno nella via dei diamanti di Londra lo scorso aprile è stata la "più grande della storia d'Inghilterra". Così il procuratore Philip Evans ha presentato al giudice il colpo di Pasqua all'Hatton Garden Safe Deposit costato 73 cassette di sicurezza per un valore di 14 milioni di sterline.

Oggi si è aperto il processo agli ultimi 4 dei sette "Lupin" britannici che, approfittando del week-end di festa, si erano appostati nella via dei gioiellieri e degli orologiai di lusso, si erano calati silenziosi nel seminterrato attraverso il vano ascensore, disattivando rapidamente i sistemi d'allarme. E poi avevano aperto un foro nello spesso muro di cemento che li separava dal caveau, della dimensione esattamente necessaria a far passare una persona di corporatura minuta. Carl Wood, William Lincoln e John Harbinson sono accusati di aver fiancheggiato e aiutato da un punto di vista logistico le "menti" della rapina John "Kenny" Collins, 75 anni, Daniel Jones, 58, Terry Perkins, 67, e Brian Reader, 76, che hanno già ammesso la loro colpevolezza.

Ladri non più giovanissimi ma di certo molto abili. In tribunale è infatti emerso che il colpo ad Hatton Garden è stato preparato per ben tre anni. E per riuscire a perforare il muro del caveau hanno usato un trapano con la punta di diamante da veri professionisti del crimine. Per stanarli la squadra mobile della Metropolitan Police ha organizzato una caccia all'uomo in piena regola, mobilitando centinaia di uomini. E c'è voluto più di un mese per individuarli.