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REGNO UNITOSospetto terrorista riceve un milione di risarcimento. Poi si unisce all'Isis

10.10.15 - 20:56
La Gran Bretagna aveva pagato un milione di sterline all'uomo per i maltrattamenti subiti a Guantanamo.
Sospetto terrorista riceve un milione di risarcimento. Poi si unisce all'Isis
La Gran Bretagna aveva pagato un milione di sterline all'uomo per i maltrattamenti subiti a Guantanamo.

Oltre il danno pure la beffa. Si potrebbe riassumere così, per il governo britannico, il caso di Jamal al-Harith. L'uomo, un sospetto terrorista che aveva ricevuto dal governo britannico un maxi risarcimento per i maltrattamenti subiti nei due anni di prigionia nel carcere di Guantanamo, ha lasciato la Gran Bretagna un anno e mezzo fa per unirsi all'Isis in Siria.

Jamal al-Harith, riporta il tabloid britannico Daily Mail, era stato arrestato dai soldati americani in Afghanistan nel 2002 e poi spedito a Guantanamo perché sospettato di essere vicino ai talebani. Rilasciato nel 2004 al Harith, che si era sempre dichiarato innocente, decise di fare causa al governo di Londra sostenendo che gli agenti britannici fossero a conoscenza o addirittura complici dei maltrattamenti subiti nel carcere di massima sicurezza americano. Ottenuto un risarcimento da 1 milione di sterline (circa 1,5 milioni di franchi) di lui si sono perse le tracce.

Fino alla notte scorsa quando Shukee Begum, la donna di 33 anni che era partita per la Siria con i suoi cinque figli, ha rivelato in diretta tv sul Channel 4 di essere la moglie di Harith e che il suo viaggio verso l'Isis era un tentativo di riportare a casa il marito. La donna, che non è riuscita a trovarlo, ha raccontato i suoi dieci mesi da ostaggi nelle mani di gruppi diversi fino a quando il mese scorso è stata liberata da al-Nusra, vicino ad al Qaida.

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