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FRANCIAPolizia francese in rivolta contro la ministra

06.10.15 - 09:37
Christiane Taubira aveva concesso un permesso ad un detenuto che era fuggito. Ieri è stato abbattuto dalle forze dell'ordine, ma nel conflitto a fuoco aveva ferito gravemente un agente
Polizia francese in rivolta contro la ministra
Christiane Taubira aveva concesso un permesso ad un detenuto che era fuggito. Ieri è stato abbattuto dalle forze dell'ordine, ma nel conflitto a fuoco aveva ferito gravemente un agente

PARIGI - Polizia in rivolta contro la ministra della Giustizia, Christiane Taubira, per il permesso di uscita senza ulteriori controlli rilasciato a un detenuto schedato come pericoloso. L'uomo non era rientrato da maggio e, da ricercato, ha ingaggiato ieri una sparatoria contro la polizia. Prima di morire, ha gravemente ferito un agente.

Il malvivente, 36 anni, non era rientrato in cella dopo un permesso di uscita che gli era stato concesso a maggio pur essendo pericoloso, multirecidivo e sospettato di essersi avvicinato all'islam radicale in carcere. Gli schedari lo indicano come detenuto "S" (Sureté d'Etat), una menzione che rende obbligatoria particolare attenzione nei suoi confronti.

Ieri un poliziotto è stato ferito in modo grave durante un inseguimento del detenuto in fuga e di un suo complice, che avevano svaligiato un deposito di gioielli a Saint-Ouen, nella banlieue di Parigi.

Dopo parecchi chilometri, fino a Saint-Denis, uno dei due si è arreso, l'altro ha fatto fuoco con un'arma automatica. Ha ferito un poliziotto alla testa ed è stato poi raggiunto dai proiettili delle forze dell'ordine, morendo poco più tardi all'ospedale.

I sindacati di polizia chiedono ora che la ministra Taubira "renda conto" del permesso accordato evidentemente troppo alla leggera a un detenuto così pericoloso. "Quello che è aberrante - dice il sindacato Synergie Officiers - è che un individuo con il suo profilo abbia potuto beneficiare di una commutazione della pena e di un permesso incondizionato"

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