AFGHANISTAN"Bombardamento ospedale è crimine di guerra"

KABUL -  "Il personale umanitario lavora in condizioni sempre più pericolose. Non c'è più rispetto per lo statuto delle ong, che è al di sopra delle parti. Oggi la guerra è diventata sempre più feroce e cieca. Ha ragione l'Organizzazione delle Nazioni Unite (Onu) che parla di un crimine di guerra. Esprimo tutta la mia indignazione. Le condoglianze di Barack Obama sono il minimo, ora bisognerà accertare le responsabilità", ha affermato il fondatore di Medici senza frontiere Bernard Kouchner, intervistato dal giornale italiano Repubblica

Secondo lui "la verità è necessaria per salvare l'onore dell'esercito americano. Il massacro di Kunduz è uno scandalo". "Gli errori in guerra purtroppo ci sono sempre, tanto più con i bombardamenti aerei. Ma in questo caso è incomprensibile. L'ospedale di Medici senza Frontiere (Msf) a Kunduz era segnalato ed esisteva da tempo. Un errore non è possibile, a meno che i piloti non guardassero le carte", dichiara Kouchner.

Sulle autorità afgane, che parlano di Taliban rifugiati nell'ospedale, "si tratterebbe di false informazioni diffuse apposta per mettere in pericolo il lavoro di Msf. Sarebbe molto preoccupante sapere che gli americani compiono un bombardamento fidandosi di notizie non verificate, sapendo che coinvolge un obiettivo civile e protetto come un ospedale", sottolinea l'ex ministro degli Esteri francese.

"Un ospedale è fatto per curare tutti. Msf non ha mai fatto differenze tra feriti di un gruppo combattente piuttosto che l'altro. Se ci fossero a Kunduz feriti Taliban andrebbero curati come nell'ospedale di Msf come tutti gli altri", ha concluso.

Anche Mosca condanna l'attacco - Mosca "condanna fermamente" l'attacco aereo della Nato in Afghanistan contro l'ospedale di Medici senza frontiere (Msf) a Kunduz e chiede una "indagine rapida e imparziale sull'incidente e la punizione dei responsabili". Lo rende noto Maria Zakharova, portavoce del ministero degli esteri russo, esprimendo anche le condoglianze alle famiglie delle vittime.

"Non è la prima volta che per un uso errato delle armi, gli americani fanno morire dei civili", ha aggiunto.