Il bambino di St. Louis avrebbe sparato per impedire al giovane di penetrare nella casa. Ma una vicina dà un'altra versione: "Stavano litigando e la vittima non ha mai provato ad entrare"
ST. LOUIS - Tragedia a St. Louis, in Missouri, dove un ragazzino di undici anni ha ucciso un ladro di soli 16 anni. Il bambino era solo in casa con la sorellina di quattro anni e sembra abbia tentato più volte di impedire al ladro di entrare prima di fare fuoco.
Ma secondo una vicina le cose sarebbero andate diversamente, i due ragazzi avrebbero litigato sotto il porticato della casa e il 16enne non sarebbe entrato in casa. "Stavano litigando ad alta voce - ha detto la donna che ha preferito rimanere anonima -, lo fanno sempre. Non è mai entrato (riferendosi al presunto ladro) in casa, è sempre rimasto seduto sotto il porticato". Secondo quanto scrive la Cnn, la madre aveva comprato la pistola perché in zona c'erano stati alcuni tentativi di rapina.
Questo incidente è il terzo mortale negli ultimi tempi in cui protagonisti sono bambini o ragazzini uccisi da armi da fuoco. Il mese scorso una bimba di nove anni è rimasta uccisa mentre era sdraiata a fare i compiti sul letto della madre. Pochi giorni dopo un bimbo di meno di due anni è morto colpito da un proiettile alla schiena.