Cerca e trova immobili
Nelle stesse ore il Parlamento ungherese inizia a esaminare le leggi sulle richieste di asilo
BUDAPEST - Le autorità ungheresi hanno disposto la chiusura temporanea del valico di Roeszke, al confine con la Serbia, dopo che circa 300 migranti e profughi sono scappati in mattinata da un centro di prima accoglienza situato nelle vicinanze. Ne ha dato notizia la polizia, precisando di aver preso la decisione per "evitare incidenti" lungo la vicina autostrada.
Al lavoro in parlamento - Il Parlamento ungherese inizia a esaminare oggi il pacchetto-leggi, presentato dal governo, in cui le procedure sulle richieste di asilo saranno accelerate e le condizioni inasprite - in contrasto con le norme internazionali sui rifugiati.
Inoltre sarà sanzionato con il carcere il passaggio illegale del confine e autorizzato l'invio di 3000-3500 militari alla frontiera per dar manforte alla polizia.
Il governo voleva far approvare con urgenza il pacchetto con la maggioranza di due terzi (che non ha più), ma i deputati di opposizione (socialisti, verdi, liberali e democratici, in totale 41 deputati) hanno votato contro l'urgenza, così il pacchetto sarà approvato solo in parte.
L'invio dei militari slitta sicuramente. Il capogruppo Fidesz ha bollato come "traditori della patria" i deputati di opposizione, minacciando che ci saranno "conseguenze".
