Gli aspiranti combattenti hanno il divieto di entrare in Turchia
ANKARA - Sono 20'000 i nomi inseriti nella lista nera dei sospetti aspiranti combattenti stranieri a cui la Turchia vieta l'ingresso nel suo territorio per evitare che si uniscano all'Isis in Siria e Iraq.
Lo ha reso noto il portavoce del ministero degli Esteri di Ankara, Tanju Bilgic. Dal 2011 la Turchia ha espulso oltre 2100 sospetti "foreign fighters" che cercavano di entrare in Siria dal suo territorio, mentre altri 1450 sono stati rispediti indietro all'arrivo negli aeroporti.