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Il filmato non chiarisce se la vittima aveva o meno in mano un coltello. "È preoccupante", afferma lo sceriffo della Contea di Bexar, Susan Pamerlau
SAN ANTONIO - Sta facendo il giro del mondo il nuovo video shock, girato in Texas da un testimone, che mostra un uomo con le mani alzate in segno di resa ucciso da un poliziotto. Un filmato che rischia di alimentare le polemiche sull'uso eccessivo della forza da parte della polizia.
L'incidente risale a venerdì ma il video, di cui le autorità erano a conoscenza, è emerso solo ora. L'uomo, che si chiamava Gilbert Flores, "aveva le braccia alzate e gli agenti gli hanno sparato due volte", afferma Michael Thomas, l'autore del video, in dichiarazioni alla Cnn.
Come noto, gli agenti erano sul posto per rispondere a una chiamata per violenza domestica giunta dalla casa di Flores, dove i due agenti hanno rinvenuto una donna e un bambino feriti. Le autorità affermano che Flores aveva un coltello. Il video, girato da lontano, non chiarisce se l'uomo lo aveva o meno in mano quando aveva le braccia alzate.
"Di certo quello che c'è nel video è preoccupante. Ma è importante che le indagini continuino", afferma lo sceriffo della Contea di Bexar, Susan Pamerlau.
I due agenti che sarebbero ritratti nel video sono attivi nella polizia della contea di Bextar da 10 anni. Secondo alcune fonti ci sarebbe anche un altro video sull'incidente con immagini più chiare dell'accaduto.
La polizia si era detta a conoscenza dell'esistenza di un video e non è chiaro ora a quale si riferisca. "Siamo consapevoli - ha detto la portavoce Susan Pamerleau - che c'è un video che mostra gli ultimi momenti di questo agente coinvolto nella sparatoria. È tra tutte le prove che stiamo raccogliendo per capire cosa sia successo".
