Sull'imbarcazione viaggiavano altri 400 migranti che sono stati tratti in salvo
TRIPOLI - Una cinquantina di cadaveri sono stati individuati nella stiva di un barcone blu diretto verso l'Italia e soccorso al largo della Libia da una unità svedese. Sul barcone viaggiavano altri 400 migranti che sono tratti in salvo.
Secondo quanto si è appreso, l'unità svedese Poseidon, inquadrata nel dispositivo Frontex e impegnata nelle operazioni di soccorso nel Canale di Sicilia, aveva appena preso a bordo 130 migranti che erano su un gommone. È stata subito dopo dirottata dal Centro Nazionale Soccorsi della Guardia Costiera italiana in direzione del barcone ed ha tratto in salvo 439 migranti.
Alcuni marinai, saliti a bordo dell'imbarcazione su indicazione degli stessi migranti, hanno aperto la stiva ed hanno visto i circa 50 cadaveri. I migranti sarebbero morti probabilmente per le esalazioni dei motori del barcone.