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Diverse vittime del politico hanno risposto all'appello degli investigatori
LONDRA - Lo scandalo pedofilia in Gran Bretagna fa tremare i palazzi della politica. L'ultimo nome eccellente finito nel mirino è quello dell'ex premier conservatore Edward Heath, inquilino di Downing Street fra il 1970 e il 1974, e ora oggetto di un'indagine avviata dalla Independent Police Complaints Commission, che controlla l'operato delle forze dell'ordine.
Dopo la denuncia di un poliziotto in pensione - secondo cui una ventina di anni fa in commissariato venne insabbiato il coinvolgimento di Heath in abusi su minori - gli investigatori avevano lanciato lunedì un appello alle presunte vittime affinché venissero allo scoperto. E nel giro di 24 ore, ha riferito la polizia del Wiltshire - dove l'ex premier aveva la sua residenza a Salisbury - sono già arrivate "un certo numero" di telefonate. "Il team investigativo studierà le informazioni e seguirà qualsiasi sviluppo dell'inchiesta", ha fatto sapere un portavoce.
Heath - che è deceduto nel 2005 e, tra l'altro, aveva guidato l'ingresso della Gran Bretagna nella Comunità economica europea (Cee) nel 1973 - è l'ultimo 'pezzo da novanta' coinvolto in un'inquietante inchiesta, l'Operazione Midland, su una rete di 'intoccabili' uomini politici, sospettati di pedofilia e altri orrori, fra cui omicidi.
Fra questi (molti sono già deceduti) compaiono Leon Brittan, ministro dell'interno con Margaret Thatcher, Cyril Smith, parlamentare liberale, e Greville Janner, ex laburista e membro della Camera dei Lords. Gli abusi sarebbero stati compiuti fra gli anni '80 e '90 e consumati per lo più nel lussuoso condominio di Dolphin Square, vicino al Parlamento di Westminster.
Secondo la Bbc, Heath al momento è oggetto di indagine anche da Scotland Yard. E ad aggravare la sua posizione si è aggiunta la denuncia al quotidiano Daily Mirror di un anonimo che ha affermato di essere stato stuprato dall'ex premier all'età di 12 anni e indotto a tacere quando cercò di svelare la violenza ai servizi sociali. Gli amici dell'ex numero uno di Downing Street sono increduli.
Brian Binley, ex parlamentare conservatore, ha definito le accuse difficili da credere, poiché Heath era "una persona molto riservata" e con una vita "molto controllata. "La gente dice che non c'è fumo senza arrosto. Invece qualche volte succede", ha commentato alla Bbc. L'ex premier, che è morto celibe nel 2005, in effetti non amava parlare della sua vita privata; per molto tempo i media si divertirono a speculare sulla sua presunta omosessualità.
Le denunce di abusi su minori si sono moltiplicate in Gran Bretagna dopo l'orribile caso del popolarissimo intrattenitore televisivo Jimmy Savile, emerso post-mortem come un vero e proprio pedofilo seriale. La polizia britannica ha reso noto di aver ricevuto, nel solo mese di maggio, denunce di violenze sessuali contro minori riguardanti 261 figure pubbliche, tra cui 76 politici.
