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FRANCIA / REGNO UNITO"So che è molto pericoloso, ma ci provo"

29.07.15 - 18:09
Altri 120 agenti di polizia saranno inviati nel nord della Francia per garantire la sicurezza nella regione di Calais e dell'Eurotunnel
"So che è molto pericoloso, ma ci provo"
Altri 120 agenti di polizia saranno inviati nel nord della Francia per garantire la sicurezza nella regione di Calais e dell'Eurotunnel

PARIGI - Sempre più drammatica l'emergenza immigrati a Calais, in Francia: un migrante è morto e uno è rimasto gravemente ferito nel tentativo di raggiungere la Gran Bretagna attraverso il canale.

Un giovane somalodell'età apparente tra i 25 e i 30 anni è mortonell'assalto notturno, ormai costante,all'Eurotunnel, la galleria che corre sotto la Manica e arriva fino a Dover, nel Regno Unito. Il sito internet del quotidiano Le Figaro, invece, ha corretto la notizia urgente secondo cui un sans-papiers egiziano sarebbe "morto", fulminato dall'alta tensione, alla Gare du Nord di Parigi. In un primo tempo, Le Figaro citava "fonti ufficiali" secondo cui per l'uomo non c'è più stato nulla da fare. Ma ora ha cancellato quel passaggio limitandosi a riferire che dopo l'incidente è ricoverato in stato grave al centro grandi ustionati dell'ospedale Saint-Louis di Parigi. Altri media dicono che l'egiziano sta combattendo "tra la vita e la morte".

Il giovane somalo, nona vittima dall'inizio di giugno, era fra i centinaia di disperati che anche stanotte hanno sfidato la morte pur di superare il canale: è stato schiacciato da un camion che usciva da una delle navette che trasportano i veicoli attraverso la galleria.

Allarme in Gran Bretagna - In Gran Bretagna è scattato l'allarme, anche perché si è scoperto che soltanto nella giornata di ieri ben 148 migranti sono riusciti a prendere i treni che attraversano l'Eurotunnel e a raggiungere la sponda inglese della Manica.

Il ministro dell'Interno britannico, Theresa May, ha ammesso che sono giunti "più di 100" immigrati sui 1.500 che hanno tentato di scavalcare la barriera di Coquelles, nel nord-est della Francia, e ha spiegato che Londra esaminerà chi ha diritto all'asilo mentre gli altri saranno espulsi.

La stessa May, al termine di una riunione del Cobra, ha avvertito che è "necessario" rafforzare la sicurezza a Calais, dove sono ammassati 3.000 migranti, su cui si sta lavorando con Parigi. Tra le misure decise c'è anche la costruzione di una barriera lunga un chilometro e mezzo nel sito di Coquelles, insieme a una nuova area per la messa in sicurezza dei camion che devono attraversare la Manica, per un costo di quasi 10 milioni di euro. Anche il premier, David Cameron, da Singapore ha definito la situazione "molto preoccupante".

Il gruppo Eurotunnel, che gestisce la connessione ferroviaria, ha detto che le incursioni avvengono ormai quasi ogni notte, e che ha intercettato 37mila migranti dall'inizio dell'anno e ha chiesto alle autorità una reazione "adeguata" all'aumento di clandestini.

"Migliaia di denunce sistematicamente archiviate" - Inoltre ha lamentato che tutti i clandestini intercettati in questi mesi sono stati consegnati alle forze dell'ordine ma le "migliaia di denunce" sono state "sistematicamente archiviate" dalla magistratura francese. Il governo di Parigi ha deciso di mobilitare 120 agenti supplementari per rafforzare la sicurezza all'entrata del tunnel, sottoposto a una pressione "inedita" nelle ultime settimane, ha dichiarato il ministro dell'Interno, Bernard Cazeneuve.

Ma il ministro, non senza una nota polemica, ha aggiunto che Eurotunnel deve "ugualmente assumersi le sue responsabilità" di mettere in sicurezza un sito attraverso il quale i migranti tentano ogni notte, mettendo a rischio la propria vita, di infiltrarsi in Gran Bretagna.

"Pericoloso, ma provo lo stesso" - "Ho provato tre volte (per raggiungere la Gran Bretagna attraverso il tunnel), quella notte, ma è stato impossibile a causa della polizia. So che questo è molto pericoloso, ma ci provo", ha detto all'AFP Abraham, sudanese 30enne. 

Eurotunnel chiede il risarcimento - Fonti ufficiali affermano come ad oggi sia stato impedito il passaggio di circa 5.000 migranti, sia dall'Eurotunnel che attraverso il porto di Calais. Proprio Eurotunnel ha chiesto un risarcimento di 9,7 milioni di euro ai governi francese e britannico per compensare le spese relative al flusso di migranti.

Le autorità britanniche hanno già erogato 4,7 milioni per la costruzione di barriere che dovrebbero essere funzionanti entro la prima settimana di agosto.

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