Ciò nonostante l'opposizione delle associazioni per i diritti umani
TUNISI - Il parlamento tunisino, impegnato in questi giorni nell'approvazione della nuova legge antiterrorismo, ha votato una serie di articoli per reati che prevedono condanne che possono arrivare fino alla pena di morte, e ciò nonostante l'opposizione delle associazioni per i diritti umani e una moratoria che di fatto blocca da 25 anni le esecuzioni nel paese.
La Tunisia, dalla sua indipendenza nel 1956, ha eseguito 135 condanne, di cui 129 nel periodo del primo presidente della Repubblica Habib Bourguiba. Dal 1991 in poi non ne sono state più eseguite.