Cerca e trova immobili

CORRISPONDENZA ESTERONick’s Ice House, il bar in cui ti siedi sul... water

10.07.15 - 07:00
Il racconto di un lettore dal profondo sud degli States
Jack Filippini
Nick’s Ice House, il bar in cui ti siedi sul... water
Il racconto di un lettore dal profondo sud degli States

"Eravamo quattro amici al bar…" cantava Gino Paoli negli Anni ’90, ma dubito che il bar del famoso cantautore fosse come quello di cui vi voglio parlare oggi. 

Ci troviamo nel profondo sud degli Stati Uniti. Terra di storiche battaglie, deliziosi Barbecue, un’incalcolabile numero di sette religiose e rednecks – forma non proprio gentile di definire i quasi leggendari contadini bianchi che popolano questa regione e che la tradizione popolare americana si sforza a presentare come ignoranti sdentati, ubriaconi e razzisti-. Il posto è essenzialmente una baracca di legno e lamiere. La luce del sole inciampa sullo sporco dei vetri. La cassa si apre solo con l’aiuto di un lungo cacciavite e si paga solo in contanti (cosa quantomeno strana negli USA). Le birre sono al fresco in due enormi frigoriferi pieni di ghiaccio, la spina non esiste proprio. Alle pareti si rubano lo spazio oggetti d’ogni tipo: vecchie targhe d’auto, gruppi di cacciatori armati fino ai denti che posano orgogliosi accanto alle loro prede, Marilyn Monroe ai tempi d’oro e la cantante delle Blondie senza braghe. Non mancano il biliardo e un sottofondo di musica rock. Quando fa bel tempo ci si può rilassare in quella che potrebbe considerarsi la “zona lounge” del bar: un tavolo da festa sotto una tettoia e una televisione sintonizzata sulla “Ruota della fortuna”.

Il nome tecnico di questa tipologia di questi locali è “Dive Bar” e se non siete ancora riusciti a farvi un’idea, le foto vi daranno una mano. In un Dive Bar si trovano sempre una cassa vecchia e maloncia, decorazioni senza senso, almeno un cartello politicamente incorretto, clienti abituali che “vivono” al bancone da prima che tu nascessi, un listino prezzi indietro di 20 anni e un bagno non proprio da hotel 5 stelle. Il Dive Bar si riconosce anche per lo stile diretto ma accogliente.

Ma andiamo avanti. Come suggerisce il nome, il Nick’s Ice House è prima di tutto un distributore di ghiaccio per i ristoranti della zona. Il bar è sorto più tardi, ma si è convertito velocemente nel posto più particolare della cittadina di Hattiesburg e, probabilmente, di tutto lo Stato del Mississippi. I clienti abituali sono motociclisti locali tatuati fino alle orecchie, qualche giovane e, non potrebbe essere altrimenti, un folto numero di rednecks con tanto di salopette di jeans, accento incomprensibile e una certa tendenza all’alcolismo. Bella gente, per l’amor del cielo, ma davvero difficili da capire.

Le particolarità del Nick’s non si fermano mica alla clientela autoctona, alla birra a buon mercato e all’ambiente descritto sopra. Al bancone, infatti, non ci si siede su dei classici sgabelli. Perché mai? Il proprietario ha piazzato in entrambi i lati dei comodissimi… water. Lo giuro! E se non mi credete date un’occhiata alle foto che accompagnano l’articolo. Ma se i water sono al bancone, cosa ci sarà nei bagni? I bagni degli uomini nascondono – ma nemmeno tanto - la seconda grande chicca del locale: dei pissoir fatti con fusti di birra tagliati per il lungo riempiti di cubetti di ghiaccio. Andare al bar e fare la pipì non sarà mai più la stessa cosa dopo essere stati da Nick’s.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE